Martedì 𝟯𝟭 𝗱𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲 2024 alle 18 presso il Santuario della Consolata a Torino il card. Roberto Repole, arcivescovo di Torino e vescovo di Susa, ha presieduto la celebrazione della S. Messa con l’elevazione finale del canto del Te Deum (TESTO DELL’OMELIA – FOTOGALLERY.). La Messa è stata trasmessa in diretta streaming sul canale YouTube della Consolata.
Alle 23.30 nella Cattedrale San Giovanni Battista il card. Repole ha presieduto la celebrazione eucaristica insieme ai gruppi dell’associazionismo diocesano per invocare il dono pace (TESTO DELL’OMELIA – FOTOGALLERY). La Messa è stata trasmessa in diretta streaming sul canale YouTube della Diocesi e si può rivedere nel videoplayer qui di seguito:
Due marce della pace
Due marce per costruire la pace a cominciare dai diversi contesti della vita quotidiana di ciascuno. È l’invito che l’Arsenale della Pace del Sermig, negli ultimi giorni dell’anno e all’inizio del Giubileo della Speranza, ha rivolto attraverso due momenti aperti a tutti. Il primo si è tenuto domenica 29 dicembre con «2025 Passi di Pace»: l’appuntamento era alle 14 davanti all’oratorio della parrocchia Maria Regina della Pace, affidata alla fraternità del Sermig, nel cuore di Barriera di Milano (corso Palermo 109): da lì bambini, ragazzi, giovani e adulti sono partiti per un cammino «intergenerazionale» dalla periferia al centro cittadino, con arrivo in piazza Castello, «per portare sogni e speranze di pace».
Un itinerario, con le bandiere della pace, che ha posto attenzione anche alle fragilità del territorio: ogni partecipante era, infatti, invitato a portare generi alimentari a lunga conservazione per sostenere le famiglie in difficoltà che ogni giorno bussano alle porte della parrocchia di Barriera o dell’Arsenale della Pace. I più piccoli sono stati coinvolti in attività mirate a far capire che tutti possono diventare «protagonisti» di pace. La seconda «marcia» era quella dell’ultimo giorno dell’anno.
Martedì 31 dicembre alle 20 all’Arsenale della Pace (piazza Borgo Dora 61) si è tenuto il tradizionale «Cenone del digiuno»: una serata di riflessione, testimonianze e musica per tenere aperta la porta della speranza. I partecipanti sono stati invitati a devolvere l’equivalente che avrebbero speso per il Cenone di Capodanno ai progetti di solidarietà del Sermig in Italia e in Medio Oriente.
Per contribuire è possibile effettuare una donazione tramite bonifico ad Associazione Sermig Re.Te. per lo Sviluppo onlus, Iban IT29P03069 09606100000001481 con causale «Capodanno 2025» o attraverso Satispay (per ulteriori informazioni: www.sermig.org).
La serata è stata trasmessa in diretta streaming sul canale YouTube e sulla pagina Facebook dell’Arsenale della Pace. E’ seguita dunque la Marcia della pace dal Sermig alla Cattedrale di Torino con una tappa nella Piccola Casa della Divina Provvidenza – Cottolengo. Si è entrati da via San Pietro in Vincoli e si sono attraversati i cortili della Piccola Casa fino a giungere all’ingresso centrale di via Cottolengo 14 per un momento di meditazione. Alle 23.30 il cardinale Arcivescovo Roberto Repole ha presieduto la Celebrazione eucaristica per la pace, «da ricostruire e difendere», a cui erano invitati i gruppi dell’associazionismo diocesano e tutti i fedeli.
Stefano DI LULLO su «La Voce E il Tempo» del 29 dicembre 2024
La manifestazione interconfessionale «Strumenti di pace» a Capodanno
Il Coordinamento interconfessionale «Noi siamo con voi», costituito dai rappresentanti di tutte le principali fedi religiose presenti in Piemonte, anche quest’anno celebra la Giornata Mondiale della Pace: mercoledì 𝟭 𝗴𝗲𝗻𝗻𝗮𝗶𝗼 2025 presso l’Arsenale della Pace (Sermig) di piazza Borgo Dora promuove a partire dalle 18 la manifestazione «Strumenti di pace». Fulcro dell’incontro è un grande concerto ad opera di musiciste/i di varia fede religiosa. La serata sarà aperta da due brevi interventi – pronunciati dal Presidente del Consiglio regionale Davide Nicco e dal portavoce del Coordinamento Giampiero Leo – dedicati a illustrare l’importanza del dialogo vero, sincero e aperto, quale strumento principe per il raggiungimento della pace e della giustizia.