La Chiesa torinese affida alla misericordia del Padre il can. Sebastiano Galletto, deceduto la sera di martedì 25 febbraio 2025 presso la Casa del Clero Pio X in Torino all’età di 91 anni.
Don Sebastiano era nato il 9 ottobre 1933 a Monasterolo di Savigliano (CN) ed era stato ordinato sacerdote il 29 giugno 1958.
Subito dopo l’ordinazione, prestò servizio come collaboratore parrocchiale alle Stimmate di S. Francesco d’Assisi in Torino (1958-59) e ai Santi Giovanni Battista e Pietro in Avigliana (1959-60).
Fu poi vicario parrocchiale a S. Michele in Cavallermaggiore (1960-67) e a S. Giulia Vergine e Martire in Torino (1967-70).
Per i successivi 21 anni fu parroco al Natale del Signore in Torino (1970-91).
Fu per oltre un decennio direttore spirituale del Seminario Maggiore a Torino (1990-2001) e per circa vent’anni postulatore per le cause dei Santi (1991-2013).
Tra gli altri incarichi, dal 1984 al 1989 fu membro del Consiglio diocesano per gli Affari Economici, dal 1992 al 1997 membro del Consiglio Presbiterale e dal 1993 al 2001 membro della Fondazione per la Fraternità Sacerdotale S. Giuseppe Cafasso.
Nel 1999 gli fu conferito il titolo di canonico onorario della Collegiata di S. Andrea Apostolo a Savigliano.
Tra il 2001 e il 2007 fu collaboratore parrocchiale a S. Giulia Vergine e Martire in Torino, e nei sette anni successivi seguì come rettore la chiesa di Gesù Cristo Re a Torino (2007-2014).
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Di seguito i riferimenti delle esequie.
Camera ardente presso la Casa del Clero in corso Benedetto Croce 20 a Torino:
- mercoledì 26 febbraio dalle 15 alle 18;
- giovedì 27 e venerdì 28 febbraio dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18.
Preghiera del S. Rosario:
- giovedì 27 febbraio ore 17.30 presso la parrocchia Vianney in corso Benedetto Croce 24 a Torino;
- venerdì 28 febbraio ore 20.30 presso la chiesa di Monasterolo di Savigliano.
Funerali presso la Parrocchia dei SS. Pietro e Paolo in piazza Castello a Monasterolo di Savigliano:
- sabato 1 marzo ore 10; presiede la celebrazione esequiale il Cardinale Arcivescovo.
La comunità diocesana è invitata a unirsi nella preghiera di fraterno suffragio.