Ha preso il via giovedì 6 febbraio 2014 un ciclo di incontri rivolto in particolare alla formazione Clero più anziano, ma aperto a chiunque desideri approfondire le tematiche via via affrontate. Le lezioni dell’originale “Università della Terza età del Clero” si svolgono sempre al giovedì, dalle 16 alle 18, nel salone «San Giuseppe Cafasso» della Casa del Clero «San Pio X» in corso Benedetto Croce 20 a Torino (zona Mirafiori Sud).
L’iniziativa è stata ideata dal canonico Filippo Appendino, classe 1922, dottore in Diritto Canonico e in Teologia pastorale nonché ospite della Casa del Clero, ed ha avuto il convinto avallo dell’Arcivescovo di Torino, mons. Cesare Nosiglia. La proposta, d’altronde, è piuttosto azzeccata, se si considera che la metà dei sacerdoti diocesani ha più di 70 anni e uno su cinque supera gli 80.
Inoltre lo stesso Arcivescovo, nell’omelia per il Te Deum di fine anno alla Consolata, ha indicato nella formazione uno dei principali impegni per l’anno nuovo: «Guardo allimpegno formativo, al quale ci richiama il Papa anche nella sua recente enciclica Evangelii gaudium perché, senza una permanente formazione dei presbiteri in primo luogo e dei laici, le nostre comunità rischiano di accentuare sempre più i due ambiti privilegiati della loro vita – le celebrazioni e il servizio – dimenticando il ponte che unisce i due ambiti: appunto la formazione permanente e qualificata sul piano della fede e della cultura. Disattendendo questo, si rischia di limitare lazione ecclesiale, che non ha presa sulla vita concreta delle persone e della comunità anche civile; di affievolire la capacità di essere testimoni credibili e significativi del Vangelo nel mondo; di stemperare la forza propositiva dellevangelizzazione; di ridurre la pastorale a una risposta allesistente senza slancio profetico e senza orientare il cammino della comunità su vie di rinnovamento. Questo è lobiettivo di lungo periodo che andrà perseguito in ogni modo, anche se risulta oggi il più difficile e complesso».
Alla seduta inaugurale del 6 febbraio, dedicata alla «Scoperta della biblioteca di Vangeli apocrifi» (Nag. Hammadi, Alto Egitto 1975) ha partecipato e fatto un indirizzo di saluto il card. Severino Poletto, Arcivescovo emerito di Torino. La lezione è stata a cura del professor Domenico Devoti dell’Università degli Studi di Torino.
Il ciclo di conferenze, dedicato ai «Vangeli apocrifi», è proseguito il 13 febbraio con un incontro su «Il Vangelo di Giuda» e si chiuderà il 20 febbraio con una lezione sugli «Gnostici ieri e oggi», sempre a cura del professor Devoti.
L’iniziativa di formazione è coordinata da don Marco Brunetti, direttore della Casa del Clero «San Pio X», e dovrebbe articolarsi in cicli successivi di tre conferenze nei tempi di Quaresima (febbraio) e Avvento (novembre) di ogni anno pastorale.
La frequenza è libera e gratuita e non è richiesta iscrizione. Per ulteriori informazioni: Casa del Clero, tel. 011616031.
Lara REALE
Testo tratto da La Voce del Popolo del 19 gennaio 2014