Quest’anno era davvero forte l’esigenza di annunciare con rinnovata convinzione il fascino e la bellezza della chiamata alla santità, per tutti. «Just now», «proprio adesso»: si spiega così il titolo dell’edizione 2020 della Notte dei Santi, del prossimo 31 ottobre, al Santo Volto di Torino. «Just now», «proprio adesso», risuona la chiamata alla santità, in questo tempo difficile di pandemia e di incertezza sotto il profilo delle attività pastorali. «Just now», «proprio adesso», possiamo sperimentare l’intercessione potente di tutti i Santi, fratelli e sorelle nella fede che accompagnano il nostro cammino. «Just now», «proprio adesso», dobbiamo riconoscere nella testimonianza dei Santi la possibilità reale di una risposta all’amore di Dio, nella concretezza di una vita beata secondo il Vangelo.
Sì, perché «Diventare santi: è promessa di Dio!» è l’intuizione spiazzante del beato Carlo Acutis, il quindicenne appena proclamato beato dalla Chiesa, che introdurrà la Veglia dei Santi. La sua straordinaria esperienza di fede, nella trama di una ordinaria vita di adolescente, è stata raccontata dalla viva voce della sua mamma, la sig.ra Antonia Salzano, in collegamento diretto con il Santo Volto.
Hanno scandito i vari passaggi della Veglia alcuni brani del «Vangelo del lago», ovvero di parole e gesti del Signore Gesù ambientati sulle rive o sulle acque del lago di Galilea, con immagini registrate presso il Lago Grande di Avigliana. La scelta di richiamare i «Vangeli del lago» ha inteso evocare il messaggio che Papa Francesco affidò non solo alla Chiesa, ma al mondo intero, in quella drammatica e storica preghiera in piazza San Pietro dello scorso 27 marzo, che partiva proprio dall’esperienza tumultuosa vissuta dai discepoli, durante una tempesta sul lago.
Il nostro Arcivescovo, mons. Cesare Nosiglia, ha voluto dare eco a quelle parole intonando la sua ultima Lettera Pastorale «Non temete. Io sono con voi». Scrive infatti l’Arcivescovo introducendo il brano di Vangelo della tempesta sul lago: «Il timore di una nuova ondata del virus serpeggia ancora nel cuore di tanti e non è certo frutto solo di paura, ma di realismo: il contagio infatti sembra non dare tregua nel mondo e anche nel nostro Paese emergono situazioni che ci preoccupano. Il Signore ci invita a non aver paura. Malgrado i pericoli e le difficoltà. Egli è presente e non ci abbandona al nostro destino. La fede ce lo conferma e ci chiede di intensificare la nostra preghiera, ma anche la nostra solidarietà e il nostro impegno per aiutare e sostenere quanti soffrono e necessitano non solo di incoraggiamenti a parole, ma di fatti concreti di fraternità e di amore. Mettiamoci dunque in ascolto di un brano del Vangelo nel quale il “Non temete” si colloca all’interno di una situazione di grave pericolo, per gli apostoli e in particolare per Pietro».
Non è mancato poi un collegamento con la Comunità di Taizé, attraverso la parola di Frere John, per mantenere vivo il cammino di preparazione del Capodanno di Taizé a Torino, rimandato, a causa della pandemia, a dicembre 2021. L’animazione del canto della preghiera sarà affidata al Coro Hope, che trasformerà in canto l’indicazione del cuore.
A causa dell’aggravarsi della crescita del contagio in queste ultime ore, per tutelare la salute di tutti i partecipanti, l’Arcivescovo ha valutato più opportuno trasmettere SOLO in streaming la Veglia nella Notte dei Santi.
don Luca Ramello
direttore dell’Ufficio diocesano per la Pastorale dei Giovani e dei ragazzi
LOCANDINA in allegato.
Qui sotto la finestra della diretta su YouTube: