È la prima volta che accade: Villa Lascaris, casa di spiritualità e cultura dell’Arcidiocesi di Torino (via Lascaris, 4 – Pianezza), apre le porte del suo grande parco e delle sue sale per un evento – il primo di una serie che riprenderà in primavera – in cui letteratura, musica, recitazione e riflessione si compongono e offrono nuovi spunti per leggere la realtà.
Domenica 18 ottobre, dalle ore 16 alle 18, è in programma l’evento «La luce oltre la siepe: sguardi al di là del dolore».
Tra gli alberi secolari del parco o, in caso di maltempo, nei saloni di Villa Lascaris, un viaggio che parte da lontano, nello spazio e nel tempo, per planare verso il presente. Dalle domande di Giobbe a Dio fino ad arrivare alle risposte di Murakami, passando da Leopardi, David Foster Wallace e Voltaire, la storia dell’uomo, sia essa piccola o grande, è sempre stata percorsa da smarrimento e dolore. E, sempre, l’uomo ha trovato risposte per superarlo, andando oltre se stesso. Evolvendo.
Con il patrocinio del Comune di Pianezza, «La luce oltre la siepe: sguardi al di là del dolore» unisce letteratura e musica per guardare al di là di noi stessi trovando conforto nelle parole di altri, con la consapevolezza di non essere soli.
Marco Fracon, direttore di Villa Lascaris; i docenti Marco Capelli e Marta Cumino; Silvia Mercuriati, attrice e direttrice artistica di TLC – Teatro Laboratorio Creativo – di Pianezza; le musiche di Debussy, Bach, Tellemann eseguite dalla flautista Giulia Balla accompagneranno i partecipanti in un percorso in cui lo sguardo va oltre i nostri confini per aprirsi agli altri attraverso la bellezza delle parole già scritte.
L’ingresso è libero e limitato a 50 persone, in ottemperanza alle normative anti-covid. Per partecipare all’evento è necessario l’accredito via mail all’indirizzo info@villalascaris.it.
Per ulteriori informazioni e prenotazioni:
Telefono: 011 9676145 Mobile: 349 83 73 075 info@villalascaris.it, www.villalascaris.it, Facebook: VillaLascaris