Da sabato 12 febbraio (alle 15.30) fino a domenica 13 febbraio (alle 16.30), presso il Seminario minore, in viale Thovez 45 a Torino, nellambito del ciclo dei ritiri spirituali su «I 4 amori», si tiene lincontro su «La solitudine dei numeri primi».
Il ritiro mette a fuoco uno dei temi più sentiti della nostra epoca. La solitudine, nonostante la moltiplicazione delle occasioni e degli incontri virtuali e reali, accompagna il cammino delle persone come minaccia e come risorsa. C’è una relazione tra la possibilità di stabilire rapporti significativi (in famiglia, nelle amicizie, nei rapporti di coppia) e la capacità di saper stare con se stessi, di abitare la profondità del proprio cuore. La solitudine riguarda anche l’esperienza di fede: il timore di essere soli sotto questo cielo accompagna il pellegrinaggio spirituale di ogni uomo in cerca di Dio.
Il ciclo dei ritiri de «I 4 amori» si ispira all’omonimo libro di C. S. Lewis, che descrive le forme dell’amore umano, tra differenze e connessioni reciproche, in intimo rapporto all’amore di Dio. I 4 amori sono: affetto, amicizia, eros e carità. Ma la parola che lega ciascuna di queste esperienze è «relazione»: la persona esiste, matura, adempie se stessa entro la rete di rapporti in cui riceve e dona, imparando a prendersi cura del mondo e degli altri con intelligenza, passione e creatività.
Gli incontri de «I 4 amori» sono aperti alle persone tra i 19 e i 35 anni. La tematica viene affrontata attraverso il linguaggio antropologico, psicologico, biblico e spirituale. Nell’équipe: don Mario Aversano, don Mauro Grosso, dott. Marco Raviola (psicologo), Chiara Chissotti (counsellor), suor Emma Comino. Il ritiro si svolge nella casa del Seminario minore di Viale Thovez 45, con i giovani della Comunità propedeutica e le Suore domenicane di Santa Caterina da Siena.
Per informazioni e iscrizioni scrivere, entro giovedì 10 febbraio, a: ravmario@gmail.com o telefonare allo 011.660.11.66. Occorre portarsi la cena al sacco, lenzuola o saccoapelo, bibbia e quaderno. Quota consigliata: 15 euro. Per chi non potesse fermarsi la notte è possibile dormire a casa, conclusa la serata verso le 23 e tornare per le 9 della domenica mattina.