«Le sfide dell’intelligenza artificiale. Società, tecnologia e teologia», nuovo corso in Facoltà Teologica

In presenza e on line, prende il via il 4 febbraio 2025 con un incontro aperto a tutti

Prende il via il 4 febbraio 2025 «Le sfide dell’intelligenza artificiale. Società, tecnologia e teologia». «Un altro corso sull’intelligenza artificiale (AI)? Non stiamo un po’ esagerando con questo tema? È più utile usare l’AI o parlarne? La filosofia e l’etica hanno qualcosa da dire in merito? E la teologia?». Proprio per provare a rispondere a queste provocazioni la Facoltà Teologica di Torino, in particolare la licenza di Specializzazione in Morale Sociale, con il Servizio per l’Apostolato Digitale, propone un corso che vuole unire questioni tecniche con questioni di significato e di senso.

I dati fattuali, come funziona e cosa comporta l’AI per il mondo in cui viviamo – lavoro, società, medicina, istruzione –, sono sempre un elemento imprescindibile per poi far emergere gli aspetti antropologici, etici e il rapporto con la dimensione teologica. Questa è la sfida che si intende proporre in questi incontri unendo le numerose competenze ed esperienze di chi studia e lavora con l’AI con quelle di chi tenta di ragionarci sul piano filosofico e teologico.

Conoscere di più il funzionamento e le conseguenze sociali dell’AI, positive e negative, permette di affrontare meglio quell’idea di irraggiungibile – quasi trascendente – che si presenta di fronte alle “magie” che vediamo con la sua applicazione. Riportare l’AI nell’ambito dello strumento e nell’ambito delle applicazioni tecnico/sociali, da guidare responsabilmente, permette un confronto più sereno ed equilibrato. Solo riflettendo più a fondo sulle opportunità e sui problemi che l’AI pone alla nostra umanità, che sempre più ne sarà coinvolta nei suoi sviluppi ed applicazioni, non ci sentiremo più o solo spaesati o solo troppo immersi, le due polarità che rischiano di esaurire la nostra reazione a questo mondo. Per chi ha a cuore una fede pensata, questa riflessione non può che derivare dalla sapienza e dai valori fondamentali che emergono dalla stessa fede, in sintesi dai valori del pensare il Vangelo.

Dati tecnici, impatto sociale, antropologia, questioni filosofiche e teologiche. Forse sembrano troppe per un semplice corso. Le due voci in ogni incontro e l’intero percorso vogliono tentare di garantire l’approccio multidisciplinare con il confronto e l’ascolto di mondi – soprattutto concettuali – differenti e che solitamente non condividono i loro discorsi. In sintesi si vuole offrire non un corso solo tecnico, ma un approccio umanizzante, fondato teologicamente, per quello che riguarda il nostro “rapporto” con l’AI.

Gli incontri si svolgono il martedì, dal 4 febbraio, in fascia preserale (19-20.30), nella duplice forma in presenza e anche on-line. Occorre iscriversi (costo 100 euro) attraverso la segreteria della Facoltà (info su www.teologiatorino.it).

Il primo degli incontri (il 4 febbraio) con Fabio Pammolli, presidente della fondazione AI for Industry, che ha sede a Torino, Alessandra Fidanzi responsabile del Digital Center of Excellence di Eni e Oreste Aime, docente di filosofia della Facoltà, vuole essere un avvio pubblico del corso, un’introduzione generale a tutto ciò che seguirà, ed è aperto a tutti anche senza iscrizione.

Il ciclo poi proseguirà l’11 febbraio con Marco Mazzaglia che introdurrà il tema dell’Al. Il 18 febbraio si affronteranno «i nodi dell’Al» con un focus sul caso rilevante dell’ambito medico, grazie ad Alessandro Mantini in dialogo con Cassandra Serantoni. Il 25 febbraio si discuterà dell’«Al dai banchi di scuola a quelli dell’officina» con Vittorio Di Tomaso in dialogo con Elena Baralis. Il 4 marzo si esaminerà «l’impatto sui modi dell’umano», in particolare su atteggiamenti, sentimenti e ragione, con Lucia Vantini in dialogo con Marco Fracon. L’11 marzo, «L’algoretica e gli aspetti giuridici» saranno al centro dell’incontro, con Alberto Oddenino in dialogo con Luca Peyron. Il 18 marzo si approfondirà la «dimensione sistemica» dell’Al, con particolare attenzione alla vita sociale, politica ed economica, grazie a Juan Carlos De Martin in dialogo con Antonio Sacco. Il 25 marzo, si esplorerà «Antropologia filosofica e teologica ed Al» con Alberto Piola in dialogo con Matteo Bergamaschi. Il 1° aprile, il tema della «filosofia ed Al» sarà affrontato da Oreste Aime in dialogo con Mauro Grosso. Infine, l’8 aprile, Ferruccio Ceragioli concluderà il ciclo di incontri con «Teologia e Al», in dialogo con Luca Peyron.

Antonio SACCO su «La Voce E il Tempo» del 12 gennaio 2025

LOCANDINA IN ALLEGATO

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