Una Marcia della Speranza, fatta di silenzio e di preghiera per ricordare i cristiani perseguitati in Iraq e nel resto del mondo. Ha avuto unimpronta universale la festa di Maria, Madre dei Giovani, istituita lanno scorso dallarcivescovo Cesare Nosiglia, ogni 2 agosto, anniversario della fondazione dellArsenale della Pace del Sermig. Sabato 2 agosto, a partire dalle ore 20, giovani e adulti del Piemonte e del resto dItalia hanno camminato insieme allicona della Madonna delle tre mani, arrivata a Torino dalla Russia e venerata oggi nella chiesa dellArsenale della Pace, con il titolo di Maria, Madre dei Giovani.
La marcia è partita proprio dalla vecchia fabbrica di armi di piazza Borgo Dora, 61, per raggiungere la chiesa russo-ortodossa Parrocchia San Massimo, in strada Val San Martino 7. Un segno di unità e di dialogo con i cristiani di tutte le confessioni, a partire dalla storia particolare dellicona che ha fatto incrociare mondi diversi: espressione della cultura e della spiritualità ortodossa, donata al Sermig da un non credente, benedetta da un Papa, legata alla preghiera Maria Madre dei giovani scritta da Ernesto Olivero e fatta propria dai papi Giovanni Paolo II, Benedetto XVI e Francesco. La festa di Maria, Madre dei Giovani viene celebrata anche nelle diocesi in cui sono presenti gli altri Arsenali del Sermig: a Madaba, in Giordania, e a San Paolo, in Brasile (Per info: segreteria Sermig 011-4368566 – sermig@sermig.org – www.sermig.org).
Venerdì 15 agosto, Festa dellAssunta, tutte le parrocchie della diocesi di Torino, in comunione con la Chiesa italiana, esprimeranno nella preghiera dei fedeli intenzioni per le comunità cristiane perseguitate.