Come ogni estate, anche nel 2019 il terzo sabato di luglio – quest’anno il 20 – alla Croce dei Ragazzi in Cielo in Valle Stretta (2.200 m slm) si ritroveranno gli «ex dei Campi alla Maison des Chamois», la casa alpina della parrocchia Ss. Trinità di Nichelino, per ricordare i giovani che negli anni e in particolare nell’ultimo anno sono «andati in cielo» prima del tempo. La storia della «Maison des Chamois» iniziò nel 1956 con don Paolo Gariglio, già parroco della Ss. Trinità a Nichelino, e un primo gruppo di giovani di della parrocchia San Luca a Mirafiori Sud: da allora ogni estate i campi della gioventù si sono susseguiti senza interruzione. La Messa ai piedi della grande croce sarà celebrata alle 11 da due novelli sacerdoti nichelinesi che hanno maturato la loro vocazione anche grazie ai campi in Valle Stretta: don Luciano Condina, ordinato prete lo scorso ottobre presso l’Arcidiocesi di Vercelli, e don Marco Fogliotti, ordinato lo scorso 8 giugno nel Duomo di Torino per mano dell’Arcivescovo mons. Cesare Nosiglia. «Entrambi», scrivono i responsabili dell’associazione Maison des Chamois, «portano nel proprio bagaglio di vita una bella storia scritta tra queste montagne, prima come ragazzi e poi come animatori dei campi della gioventù. Vicini di casa a tutti gli effetti: per una curiosa coincidenza Luciano e Marco sono cresciuti nello stesso caseggiato di via Trento a Nichelino, le loro famiglie abitavano sullo stesso pianerottolo». L’accesso alle auto è consentito fino alla zona dei rifugi Terzo Alpini e Re Magi, a circa a un’ora di cammino dalla Maison.
Per informazioni: parrocchia Ss. Trinità Nichelino, tel. 011.0712585, o pagina Facebook «Amici della Maison des Chamois».