Di seguito la dichiarazione dell’Arcivescovo di Torino in merito all’apertura domenicale dei servizi commerciali:
«Diverse sono le ragioni di fondo per chiedere che, intorno alla questione delle aperture domenicali degli esercizi commerciali, si tengano in considerazione non soltanto le prospettive del consumismo e dello shopping. Lapertura indiscriminata favorisce la grande distribuzione a scapito dei piccoli negozi, che invece svolgono una funzione importante di presenza sul territorio; anche i dipendenti dei centri commerciali risulterebbero i più penalizzati da aperture festive permanenti. E, ancora, probabilmente non si risolverebbero i problemi di distribuzione dellofferta.
Auspico che, intorno a questi temi, si svolga un confronto sereno, senza pressioni né estremismi ideologici e si trovino soluzioni che, senza bloccare completamente le esigenze del mercato, possano risultare accettabili anche per le categorie dei lavoratori.
Il valore specifico della domenica va comunque salvaguardato perché sia per i cristiani che celebrano levento più importante della loro fede sia per tutti gli altri rappresenta una necessaria risorsa capace di favorire lincontro tra persone e in famiglia, il riposo, il contatto con la natura, le opportunità di approfondimento culturale. Si tratta dunque anche qui di valorizzare nuovi stili di vita più umani e non basati solamente sul consumismo».