Riportiamo qui di seguito il testo del comunicato e della preghiera che l’Arcivescovo di Torino e Vescovo di Susa ha diramato mercoledì 4 marzo 2020.
(Copie della preghiera stampate su cartoncino sono disponibili presso la reception della Curia metropolitana in via Val della Torre 3 a Torino, da venerdì 6 marzo 2020 dalle 10 alle 12.30 e dalle 14 alle 15.30).
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«Di fronte all’estendersi del coronavirus nel nostro Paese e anche nel nostro territorio, mi rivolgo a voi cari i sacerdoti, religiosi religiose, monasteri e associazioni cattoliche e fedeli della diocesi e vi chiedo di rivolgere ogni giorno nei tempi e modalità che ritenete più opportuni questa preghiera (vedi sotto e in allegato) da recitare insieme in famiglia o nella comunità e al termine delle Messe sia feriali che festive.
“Chiedete e vi sarà dato, cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto” (Luca, 11.9-10), dice il Signore, ed è dunque un atto di fede che ci chiede, al quale noi come suoi discepoli ci appelliamo particolarmente in questo momento di grave sofferenza e difficoltà.
Chiedo inoltre ai sacerdoti di celebrare una Santa Messa feriale secondo questa intenzione usufruendo di quelle stabilite dal Messale proprio per circostanze “di qualunque necessità” (formulario n. 1).
PREGHIAMO
Dio onnipotente ed eterno,
dal quale tutto l’universo riceve l’energia, l’esistenza e la vita,
noi veniamo a te per invocare la tua misericordia,
poiché oggi sperimentiamo ancora la fragilità della condizione umana
nell’esperienza di una nuova epidemia virale.
Noi crediamo che sei tu a guidare il corso della storia dell’uomo
e che il tuo amore può cambiare in meglio il nostro destino,
qualunque sia la nostra umana condizione.
Per questo, affidiamo a te gli ammalati e le loro famiglie:
per il mistero pasquale del tuo Figlio
dona salvezza e sollievo al loro corpo e al loro spirito.
Aiuta ciascun membro della società a svolgere il proprio compito,
rafforzando lo spirito di reciproca solidarietà.
Sostieni i medici e gli operatori sanitari,
gli educatori e gli operatori sociali nel compimento del loro servizio.
Tu che sei conforto nella fatica e sostegno nella debolezza,
per l’intercessione della beata Vergine Maria e di tutti i santi medici e guaritori,
allontana da noi ogni male.
Liberaci dall’epidemia che ci sta colpendo
affinché possiamo ritornare sereni alle nostre consuete occupazioni
e lodarti e ringraziarti con cuore rinnovato.
In te noi confidiamo e a te innalziamo la nostra supplica,
per Cristo nostro Signore. Amen.»
(#chiciseparera – https://chiciseparera.chiesacattolica.it )