L’arcivescovo di Torino e vescovo di Susa, mons. Roberto Repole, domenica 13 novembre 2022 ha ordinato alle 15.30 nella Cattedrale di Susa i suoi primi diaconi permanenti [ASCOLTA AUDIO dell’omelia]. A 50 anni dalla reintroduzione del diaconato nella diocesi di Torino, continua la storia di grazia che ha visto negli anni già 215 ordinazioni (di cui 139 in attività).
Con l’arrivo di mons. Cesare Nosiglia a Susa, anche in questa diocesi è ripartita la pastorale vocazionale e il percorso di formazione al diaconato permanente condiviso con Torino. La presenza tra gli ordinandi di Fernando Gatto, residente a San Didero, ha suggerito al vescovo di celebrare quest’anno le ordinazioni a Susa anche per Gianpaolo Marangella di Piobesi e Domenico Nardella di Robassomero. Sarà certamente una bella occasione di fraternità e di gioia per i tre ordinandi che hanno camminato insieme e, spero, anche per le diocesi che ricevono il dono di tre nuovi ministri ordinati.
È essenziale per la vita della Chiesa il servizio apostolico di vescovi, preti e diaconi ed è motivo di consolazione e di speranza assistere a nuove generose adesioni da parte di uomini che si impegnano con la loro concreta esistenza, a ricordare a tutta la comunità cristiana il dono che Gesù ha fatto di se stesso per la nostra salvezza.
Anche quest’anno le ordinazioni sono avvenute nella domenica in cui si celebra, per volontà di papa Francesco, la Giornata mondiale dei poveri. Proprio questa ricorrenza invita i diaconi innanzitutto a riconoscere la loro povertà e quella di tutta la Chiesa («Beati voi, poveri, perché vostro è il regno di Dio», Lc 6,20), ma anche a lavorare perché tante vite lacerate ed emarginate possano ritrovare senso, speranza e gioia.
Don Claudio Baima-Rughet
Delegato episcopale per il diaconato permanente delle diocesi di Torino e Susa
IN ALLEGATO la pagina dedicata alle nuove ordinazioni diaconali pubblicata sulla “Voce E il Tempo”.del 13 novembre 2022.