«La notizia di altri 1.520 posti di lavoro in esubero nelle sedi torinesi di Stellantis, in particolare a Mirafiori, è purtroppo una doccia fredda per Torino in questi giorni che dovrebbero portarci alla festa e alla serenità della Pasqua». Martedì 26 marzo 2024 mons. Roberto Repole, arcivescovo di Torino e vescovo di Susa, ha accolto con apprensione il nuovo annuncio dell’azienda automobilistica: «Torno a domandarmi e a domandare quali siano i veri progetti per Mirafiori: un eventuale piano di rilancio della produzione non è in contrasto con la continua riduzione dei posti di lavoro?».
E ha aggiunto: «Il rilancio e la produzione di nuovi modelli di auto richiederebbe tra l’altro adeguamenti industriali con tempi lunghi di realizzazione, anche di anni: cosa accadrà nel frattempo degli operai in cassa integrazione, persone alle quali va il mio primo pensiero in questo momento?». Il timore è che, nell’attesa, i posti di lavoro vadano perduti.