Sono state approvate dalla Giunta Regionale le attesissime «disposizioni per la gestione in sicurezza delle attività dei centri estivi, per bambini e adolescenti (6/17 anni) durante l’emergenza da covid-19», ovvero le disposizioni per le attività degli oratori piemontesi, sia nella modalità diurna (l’oratorio estivo) sia con pernottamento (i campi estivi), nel segno della conferma dell’ottima e feconda intesa tra l’Assessore Chiara Caucino e il T.O.P. (Tavolo Oratori Piemontesi).
Il testo della deliberazione del 31 maggio 2021 sarà pubblicato in questi giorni sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte. Possiamo però fin d’ora anticipare le disposizioni più importanti e urgenti per la preparazione delle nostre attività pastorali. La Delibera della Giunta Regionale (D.G.R.) per gli Oratori estivi 2021 si presenta come il ritorno in vigore delle norme valide fino al 2020, integrate con le disposizioni specifiche di prevenzione dalla pandemia dello scorso anno.
Sono dunque tre i riferimenti legislativi della nuova normativa: la D.G.R. n. 11-6760 del 20.4.2018, il Decreto Dirigenziale n. 526 del 3.6.2020 e l’Ordinanza del Ministro della Salute del 21.05.2021 circa le «Linee guida per la gestione in sicurezza di attività educative non formali e informali, e ricreative, volte al benessere dei minori durante l’emergenza Covid-19». La normativa e la modulistica di base sono dunque quelle della D.G.R. del 2018: l’elemento più rilevante riguarda il ritorno alla proporzione numerica pre-covid delle figure educative, ovvero un operatore ogni 10 minori fino a 50 minori e, da 51 minori in su, un operatore ogni 15 minori. Il riferimento all’ultima Ordinanza del Ministro della Salute (attraverso l’allegato A), non dispone più un limite al numero di soggetti che possono comporre i vari gruppi dell’oratorio estivo, lo scorso anno comunemente chiamati «bolle», ovvero piccoli gruppi da 10 componenti, pensati per prevenire il contagio. Tuttavia si prevede che «il gestore deve favorire l’organizzazione di gruppi di minori, garantendo la condizione della loro stabilità per tutto il tempo di svolgimento delle attività limitando per quanto possibile i contatti tra gruppi diversi. Anche la relazione tra il gruppo di minori e gli operatori, educatori o animatori, anche volontari, attribuiti deve essere garantita con continuità nel tempo».
La D.G.R. del 2018 stabiliva inoltre la seguente dotazione di personale: un coordinatore responsabile delle attività educative, ricreative e gestionali, di età non inferiore a 18 anni, con esperienza almeno triennale debitamente documentata di educazione di gruppi di minori; un operatore con la frequenza numerica sopra precisata (per svolgere questo ruolo non è necessario essere in possesso di titoli specifici o qualifiche); personale ausiliario adeguato per quantità alle diverse esigenze legate all’espletamento del servizio. Ciò significa il tanto atteso ritorno in campo nel servizio pastorale degli animatori adolescenti, sempre in forma ausiliaria e complementare, dalla straordinaria valenza educativa per il loro impegno a favore dei più piccoli. Completa la comunità educante dell’oratorio estivo la figura del referente per covid- 19, confermata dall’Ordinanza ministeriale, con la funzione di sovrintendere al rispetto delle disposizioni previste nelle Linee guida, a supporto del gestore stesso durante le attività.
La nuova D.G.R. si presenta dunque come «integrazione» perché unisce, alle norme precedenti la pandemia, tutto l’apparato di attenzioni e procedure legate alla prevenzione da covid-19 dello scorso anno, con qualche semplificazione. Infatti, oltre alla presentazione della Segnalazione Certificata di Inizio Attività (S.C.I.A.) secondo al modulistica del 2018, occorrerà far riferimento alle norme e alla modulistica del 2020 solo per la scheda sanitaria per minori, da utilizzare all’atto dell’iscrizione al centro; per il questionario per il monitoraggio settimanale dei dati sanitari dei minori; per gli elementi di dettaglio per il pre-triage giornaliero; per il patto di responsabilità reciproca tra il titolare del centro estivo e le famiglie/tutori dei minori iscritti.
La nuova D.G.R. dispone inoltre che i Centri estivi potranno essere attivati per tutto il periodo estivo, sino alla completa ripresa delle attività educative e scolastiche in presenza sul territorio regionale, dunque senza vincoli di date.
Per quanto riguarda i «campi estivi» non vi sono norme specifiche, se non quelle previste dall’Ordinanza del Ministero. Non appena sarà reso pubblico il testo della D.G.R. sarà in ogni caso cura dell’Ufficio di Pastorale Giovanile e della Noi Torino approfondire, diffondere e spiegare la sintesi operativa delle disposizioni per gli oratori estivi 2021, mentre si rimanda al percorso formativo pubblicato su www.oratoripiemontesi.it e alle offerte formative consultabili su www.noitorino.it.
Le Equipe della Pastorale Giovanile Diocesana e della Noi Torino continuano ad essere disponibili per chiarimenti e aiuti alla preparazione e allo svolgimento delle attività dei nostri oratori estivi.
don Luca RAMELLO,
direttore dell’Ufficio diocesano per la Pastorale dei Giovani e dei Ragazzi