Ostensione 2015: 1.300 disabili davanti alla Sindone

I pellegrini di mercoledì 13 maggio e le visite attese giovedì 14. Eventi al Salone del Libro e in provincia

Mercoledì 13 maggio sono state 1.300 le visite dei malati e dei disabili alla Sindone. Il numero maggiore nel quarto mercoledì pomeriggio espressamente dedicato ai pellegrini più fragili, bisognosi di accompagnamento. Per loro i volontari dell’Ostensione della Sindone hanno aperto il percorso breve, quello di soli 300 metri, che consente comunque di vedere il video di prelettura del Telo, oppure, per i non vedenti, di toccare con le mani, accompagnati da una guida specializzata, il rilievo della figura sindonica impressa su supporto di alluminio.

I gruppi più numerosi sono arrivati dal pensionato San Giuseppe, dall’istituto Carlo Alberto, dalla residenza Principe Oddone, ma soprattutto dal Cottolengo, la Piccola casa con le sue succursali. «Abbiamo prenotato quattro pomeriggi di visita. Questo è il primo – informa suor Nadia della Piccola Casa – Complessivamente porteremo 900 persone in difficoltà tra anziani, malati e disabili. Saremo ovviamente accompagnati dai famigliari dei nostri ospiti, dai religiosi e dai volontari. Riteniamo importante condividere l’icona dell’Uomo dei dolori con chi vive la sofferenza nel suo quotidiano». Peraltro la Piccola Casa è centro aperto agli incontri di fede. «Partecipiamo a pellegrinaggi o organizziamo in sede veglie di preghiera. Cerchiamo ogni occasione per stimolare la vita di relazione dei nostri assistiti».

Tra le numerose suore, appartenenti a diversi ordini, che in questo mercoledì hanno accompagnato persone con problemi di salute, anche le Suore Minime di Nostra Signora del Suffragio dell’Istituto Faà di Bruno (dal nome del fondatore della congregazione, il cui pensiero è «Per pregare bene, pregate di cuore e col cuore»), con sede in via San Donato a Torino. Erano circa 20, insieme con alcune ragazze che vivono presso l’istituto: «Il nostro è anche un pensionato che accoglie donne non autosufficienti, dai trenta agli ottanta anni, le stesse che abbiamo portato oggi in visita alla Sindone» ha spiegato suor Teodora Balbo.

Altri pellegrini di mercoledì 13 maggio

Un gruppo di dieci Francescani missionari del Cuore di Gesù e Maria Immacolata in pellegrinaggio da Civitanova Marche, guidati da padre Jason Hood.

Padre Delureanu Ghcorghe, sacerdote ortodosso di Slatina in Romania con la sua comunità.

Zied Bouzouita: «La Sindone, icona per tutte le fedi»

 «Un patrimonio per tutta l’umanità, una testimonianza unica per tutte le fedi del mondo», queste le osservazioni del console tunisino per il Nord-Ovest d’Italia Zied Bouzouita dopo aver contemplato la Sindone. È stato ricevuto in Duomo mercoledì 13 maggio insieme con la moglie Helena e i più stretti collaboratori, immediatamente dopo aver visto il video di prelettura del Lino negli appartamenti di Re Vittorio Emanuele III.

Al quinto anno di mandato, Bouzouita vive a Genova, dove ha sede il consolato, ma con il Piemonte, dove abitano 8 mila connazionali, c’è un legame molto forte. L’ultima visita a Torino per i funerali dei due torinesi rimasti uccisi nell’attacco terroristico che ha fatto 23 vittime al museo del Bardo di Tunisi il 20 marzo scorso, giorno della festa nazionale della Tunisia. «Il terrorismo va combattuto sempre – ha detto Bouzouita – soprattutto quando si fonda su eresie. Cristianesimo, Islam, Ebraismo debbono condannare congiuntamente tutte le violenze di stampo religioso. Icone come la Sindone sono un invito all’unità e alla condivisione».

Veglia per la Vita consacrata davanti alla Sindone

Mercoledì 13 maggio alle 21 in Cattedrale il Vicariato per la Vita consacrata della diocesi di Torino ha proposto una Veglia di riflessione e preghiera davanti alla Sindone per i religiosi, gli Istituti secolari e l’Ordo Virginum presieduta dall’Arcivescovo mons. Cesare Nosiglia.

Visite attese giovedì 14 maggio

Alle 8.30 l’editore Daniela Piazza con i colleghi dell’editrice calabrese Rubbettino, a Torino per il Salone Internazionale del Libro.

Nel pomeriggio sarà pellegrino alla Sindone il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, accolto dall’arcivescovo mons. Nosiglia. La visita del Capo dello Stato avrà forma privata.

Alle 17 mons. Giancarlo Maria Bregantini, Arcivescovo di Campobasso Bojano, che alle 15 interviene come relatore al Salone del Libro (presso lo stand dell’Associazione Sant’Anselmo) alla conferenza, organizzata dalla diocesi di Torino, «L’economia, luogo delle relazioni umane?».

Al Salone del Libro il volume sulla Sindone

«La Sindone. Una storia nella storia», l’ultimo libro del direttore scientifico del Museo della Sindone e vicedirettore del Centro Internazionale di Sindonologia, Gian Maria Zaccone, sarà presentato giovedì 14 maggio al Salone del Libro. L’autore ne parlerà presso lo stand di Effatà (R102), casa editrice del volume, tra le 17 e le 18.

Sindone: si prenotano visite al Salone del Libro

Da giovedì 14 a lunedì 18 maggio, sarà possibile prenotare la visita alla Sindone anche al Salone Internazionale del Libro. Nell’area espositiva istituzionale di Città di Torino, Città Metropolitana e Regione Piemonte, presente all’interno del Padiglione 1, è stato infatti allestito un punto informazioni e prenotazioni dell’Ostensione allo scopo di offrire anche l’opportunità di vedere il Telo in Duomo.

Gli eventi culturali

Va in scena venerdì 15 maggio alle 18.30 nella chiesa di San Rocco (via San Francesco d’Assisi 1), recentemente restaurata, la sacra rappresentazione  «Il Cammino della Sindone» promossa dalla Pastorale del Turismo e Tempo libero della Diocesi di Torino. Per la regia di Beppe Valperga, il lungo viaggio della Sindone è raccontato in quattro quadri che ne rappresentano le tappe principali, e impegna 16 interpreti in 45 parti e i Cori Piemontesi. La durata è di circa 70 minuti. Ingresso libero consentito sino a esaurimento dei posti. Info su : http://www.teatrosacro.it/.

 

Eventi in provincia

«L’inizio del viaggio. La Sindone, una fotografia di 2000 anni fa»: èquesto il titolo dello spettacolo teatrale in programma giovedì 14 maggio ad Aosta (parrocchia St. Martin) e sabato 16 a Fiano (parrocchia S. Desiderio), a cura della Associazione «Compagni di viaggio». Lo stesso spettacolo è già stato messo in scena nelle scorse settimane al Sermig, al Museo della Sindone, oltre che nelle parrocchie di Chieri, Bardonecchia, Rivoli. Realizzato e interpretato da Riccardo Gili, con la partecipazione di Costanza Frola, «L’inizio del viaggio» è uno spettacolo di narrazione, in cui i due attori interagiscono con il pubblico per dare forza e attualità alla storia.

Itinerari alla scoperta delle “strade della Sindone”

È una proposta che unisce la conoscenza del territorio, la cultura, la devozione, quella contenuta nel progetto «Città e cattedrali», a cura della Consulta regionale per i beni culturali ed ecclesiastici e del Museo della Sindone.

Un progetto che trasforma le strade di Piemonte e Valle d’Aosta nelle “strade della Sindone”, riunendole in quattro itinerari di visita e scoperta a luoghi ricchi di storia ed arte sacra, anche se non sempre in evidenza nei percorsi turistici più conosciuti al grande pubblico.

Ecco allora “la strada per Torino”, il primo dei quattro percorsi. Parte da Aosta, chiesa di Sant’Orso e Museo del tesoro, tocca Issogne (cappella del Santo Sudario), Ivrea (la cattedrale), Agliè (chiesa parrocchiale Madonna della Neve) e Ciriè (Villa Remmert con la sua mostra sulle tracce sindoniche nel Canavese) per arrivare a Torino.

Dalla Valle di Susa parte “la strada delle Alpi”, con tappe all’abbazia di Novalesa, alla cattedrale di Susa, alla Sacra di S. Michele, al Santuario dei laghi di Avigliana e infine all’abbazia di S. Antonio di Ranverso.

“La strada del mare” svolta verso il Piemonte meridionale della “Provincia Granda”, con posti tappa fissati a Scarnafigi (cappella del S. Sudario), il castello di Racconigi, la chiesa di S. Pietro a Cherasco, il castello di Magliano Alfieri, la cappella del S. Sudario di Benevagienna, fino al capolinea dell’imponente santuario di Vicoforte.

Infine il percorso del Piemonte nord-orientale: è “la strada di San Carlo”, che parte dalla cattedrale di S. Gaudenzio a Novara, poi quella di Vercelli (dove si incontra anche l’abbazia di S. Andrea e la confraternita di S. Bernardino), sale al Sacro Monte di Crea, tocca il castello di Masino e la cattedrale di Biella, risale in quota e incontra tappe importanti della religiosità popolare: i Sacri Monti di Oropa, Belmonte, Graglia, Varallo, Orta, Ghiffa e Domodossola.

Spiega don Valerio Pennasso, vice presidente della Consulta regionale per i beni culturali ed ecclesiastici: «Si tratta di itinerari pensati e organizzati intorno a temi strettamente legati alla storia della Sindone, che consentiranno percorsi di conoscenza ed esperienze di visita ai più significativi luoghi sindonici del Piemonte e Valle d’Aosta».

Il progetto “Strade della Sindone” non sarà limitato al periodo dell’Ostensione 2015. Gli itinerari resteranno un’offerta stabile nel tempo per pellegrini e visitatori, grazie al sostegno dei volontari e al supporto informatico del sito http://www.cittaecattedrali.it/

(Per ulteriori informazioni e approfondimenti cliccare sullo speciale Ostensione 2015”)
condividi su