Sono stati oltre 30 mila i malati che in quest’Ostensione hanno potuto contemplare la Sindone. Disabili in carrozzella, ipovedenti, sordi, ma anche persone in gravi condizioni per le quali è stato predisposto un trasporto in barella. Ma altri malati, naturalmente, hanno visitato la Sindone lungo l’intera Ostensione, tutti i giorni, seguendo il normale percorso di pellegrinaggio. A garantire il servizio, nei nove mercoledì pomeriggio destinati ai disabili circa 500 dei 4.662 volontari della Sindone che si sono dedicati a questo ambito. Persone specializzate, grazie a corsi specifici seguiti in vista dell’Ostensione, ma anche per attività svolte in associazioni di Torino, del Piemonte e non solo.
A coordinare il tutto, Giovanni Federici, in linguaggio tecnico disability manager, cioè responsabile dei disabili. «Mi aiuta anche un team trasversale di persone con esperienza di Ostensioni e che vivono dal canto loro sulla propria pelle la disabilità – informa lui stesso – Il loro apporto è prezioso per capire come risolvere i problemi, anzi come prevenirli».
Il lavoro è stato ingente. «È come se, spingendo le nostre carrozzelle, avessimo compiuto da nord a sud e da est a ovest, sul diametro terrestre, un giro lungo tutto il globo, con oltre 24 mila chilometri percorsi – calcola Federici – Abbiamo in servizio 25 volontari per turno per un totale di 4 turni giornalieri. Ciascuno di loro compie almeno due giri e per ogni giro si percorrono 2 chilometri: in tutto sono 200 giri e 400 chilometri al giorno, che moltiplicati per i giorni dell’Ostensione eguagliano pressappoco il giro del mondo. Considerando poi i lunghi tratti in salita – quelli che inevitabilmente bisogna affrontare nelle giornate ordinarie – è come se avessimo scalato 12 volte l’Everest».
Ma non è solo questione di fatica fisica. È anche una questione di competenze e di disponibilità. «La maggior parte dei volontari fa già parte di associazioni. Si tratta di persone esperte e sensibili, capaci di rivolgersi ai sofferenti con la giusta delicatezza e considerazione. In questi casi un sorriso o un carezza valgono oro». Tante tra le persone in carrozzella sono anziani, «ma abbiamo anche accompagnato, con la Lega del Filo d’oro, gruppi di sordo-muti e ciechi, poi abbiamo avuto un signora che vive costantemente prona in barella e poi i malati di SLA».
Grazie alla collaborazione dei volontari dei Servizi sanitari del Medical Services, hanno potuto accostarsi alla Sindone anche alcuni malati affetti da sclerosi laterale amiotrofica (SLA). Tutti si sono avvalsi del supporto della «clinica mobile SLA», il camper dell’associazione «Una voce per Michele» lungo 11 metri e completamente attrezzato per trasportare persone affette che per quattro mercoledì ha sostato davanti al Duomo. A bordo è sempre stato presente Michele Riva, il presidente dell’associazione, da 15 anni malato di SLA e da 10 totalmente immobilizzato e costretto a comunicare servendosi di un computer che traduce in parole i movimenti dei suoi occhi.
Mercoledì 17 giugno, ultimo giorno dedicato ai malati, altri 1.300 sofferenti hanno imboccato il percorso: circa 200 sono arrivati dal Cottolengo, 4 pullman, per complessivi 250 disabili, sono invece giunti da istituti lombardi. Un altro gruppo di anziani è approdato addirittura dall’Oregon, 5 gli ipovedenti e 5 anche gli affetti da SLA.
A missione quasi conclusa, il pool dei volontari sta ora meditando di non disperdere il patrimonio di competenze acquisite. «L’idea è quella di creare un gruppo di interesse – spiega Federici – che possa intervenire anche solo a titolo di consulenza, sui problemi della città». In caso di eventi in piazza, raduni o anche solo nella quotidianità sono innumerevoli le barriere architettoniche che un disabile di trova ad affrontare. «Questo perché non solo i normali cittadini, ma anche i progettisti, gli architetti e gli ingegneri, non ci badano assolutamente. Non ha senso la critica sterile a cose fatte – osserva Federici – molto meglio intervenire prima, così da evitare disguidi e imbarazzi».
Pellegrini davanti alla Sindone anche i teenager di Estate Ragazzi
Centinaia di ragazzi di varia età hanno visitato mercoledì 17 la Sindone come tappa di un percorso cattolico di Estate Ragazzi, un iter di crescita e di riflessione anche spirituale senza dimenticare gioco e divertimento, che sono d’obbligo dopo un anno passato sui libri.
I ragazzi dell’Istituto Valsalice, solo per citare un gruppo, hanno iniziato a incontrarsi il 15 di giugno e termineranno tra un mese. La loro settimana tipo prevede mattinate in sede con uscite il pomeriggio e due giornate outdoor, con la visita al parco acquatico ogni giovedì.
Non si tratta comunque di solo divertimento classico o dello svolgimento dei compiti delle vacanze. Questo è un vero e proprio percorso fatto di preghiera e di due momenti di riflessione quotidiani. Come ausilio alla meditazione quest’anno è arrivata la collana di racconti «Go(o)d news bar», il cui titolo fa leva sul gioco delle parole inglesi Dio e buono. Il laboratorio di lettura è fisicamente collocato presso l’Oratorio Don Bosco di Cascine Vica a Rivoli ma può essere organizzato in qualsiasi sede.
Il «Go(o)d news bar» propone 10 storie, episodi che raccontano di personaggi immaginari positivi come la cuoca Assunta e il cameriere Jean Pierre che si trovano a combattere contro 7 nani che vivono sotto al bar, negli scantinati, ed escono per rovinare la buona esperienza che i ragazzi possono fare nel locale pubblico.
Per comprendere la filosofia dei 10 episodi basta sintetizzare il primo: i nani Sololo ed Idolo inducono, utilizzando una telecamera, due ragazzi a diventare superbi e così Jean Pierre si rivolge al telefono al Crazy Market che invia prontamente quantità di carote, cipolle e scaldamuscolo, che li fa riflettere e abbandonare la superbia.
Il messaggio della Sindone ai bambini e ai ragazzi
Le migliaia di bambini e ragazzi che si preparano a salutare papa Francesco domenica 21 in piazza Vittorio e lunedì 22 in piazza Solferino hanno avuto e hanno in questi giorni, anche grazie alle iniziative di Estate Ragazzi, l’occasione di venire in visita alla Sindone accompagnati da animatori, insegnanti e genitori. Tutti hanno potuto vivere con consapevolezza l’esperienza del pellegrinaggio al Sacro Lino grazie alle proposte formative che l’Ufficio catechistico della Diocesi di Torino ha messo a disposizione delle parrocchie, dei catechisti e dei docenti di religione. Materiale che è stato utile anche per i momenti di riflessione successivi alla visita al Telo.
Si tratta di schede suddivise per fasce di età, a partire dai 7-8 anni fino ai 12 anni, in cui attraverso domande e immagini i bambini vengono guidati alla scoperta del Telo: dall’esame dei segni sul lenzuolo, alla storia di come è giunto a Torino e al suo valore religioso.
Per comprendere il significato della Sindone e dare concretezza al suo messaggio vengono anche suggeriti speciali laboratori in cui i più giovani sono invitati a ritrovare l’immagine della sofferenza e del sacrificio nei volti e nelle azioni delle persone che li circondano.
I gruppi di mercoledì 17 giugno
-84 fedeli della Caritas di Genova, accompagnati dal Vicario Generale Mons. Marco Doldi che guida persone disagiate, senza fissa dimora e con problematiche psicosociali. Dopo la visita Sacro Telo si sono recati al Colle Don Bosco.
-108 bambini da Cardano in provincia di Varese, guidati da don Fabio e accompagnati da genitori e suore.
-40 pellegrini dalla Diocesi di Tempio Pausania – Ampurias, guidati dal Vescovo mons. Sebastiano Sanguinetti, Segretario della Conferenza Episcopale Sarda e componente della Commissione Episcopale per l’educazione cattolica, la scuola e l’Università.
-150 dalla parrocchia S Biagio e Sebastiano Martiri di Monguzzo (Como).
-37 dalla parrocchia dalla città polacca di Konin, accompagnati da padre Dario.
-40 fedeli dalla parrocchia S. Raffaele Arcangelo di Roma, accompagnati da Don Stefano Peri e Don Stefano Occelli.
-150 giovani e 50 “over 50″ dell’oratorio di Cardano al Campo (Varese), guidati da don Fabio Colombo e don Mauriglio Mazzoleni.
-31 fedeli dalle parrocchie di Notre Dame de Victoire e Notre Dame de Vilnius nella città di Bydgoszcz in Polonia, accompagnati da Padre Venanzio e Padre Rafael. Dopo aver pregato innanzi alla Sindone i pellegrini si recheranno a Lourdes.
-60 pellegrini dalla parrocchia di S. Anna Wiechowice nella città di Opole in Polonia. Lasciata Torino, prima del rientro in Polonia, il gruppo visiterà Milano, Verona e Padova.
-40 fedeli dell’Unità pastorale Valfreddona Nord della diocesi di Lucca, guidati da don Rodolfo Rossi che ha precisato: «La visita alla Sindone è una grande occasione per fare memoria dell’Amore di Dio per l’umanità tutta e trarne solidi motivi per rinsaldare la nostra fede».
-300 appartenenti alle parrocchie di S. Ambrogio di Giuliano, Santa Teresa del Gesù Bambino, San Carlo e Madonna della Speranza della Pace della Comunità del Beato Don Carlo Gnocchi di Varese ha pregato innanzi alla Sindone. Dopo il passaggio in Cattedrale i fedeli si recheranno al Santo Volto per la celebrazione della Messa.
I gruppi di giovedì 18 giugno
Giovedì 18 sono in arrivo grandi gruppi: 150 dalla parrocchia Maria Assunta di Ivrea, guidati da don Davide Smiderle; 110 dalla parrocchia Madonna Pellegrina, Novara; 108 dalla parrocchia S. Giorgio di Varese; 167 dalla diocesi di Massa-Carrara-Pontremoli; 340 dall’oratorio salesiano Michele Rua; 110 dalla Società cooperativa onlus Il Seme di Varese; 110 da Cesena, guidati da don Paolo Pasolini; 110 da Casale Monferrato, accompagnati da don Taddeo Rapala; 110 dell’Oftal di Pordenone; 100 dalla diocesi di Milano, guidati da don Matteo Vasconi; 420 dalla parrocchia piemontese di San Martino; 60 dalla parrocchia S. Andrea di Montecarlo (Lucca).
Nel complesso sono in arrivo 1.900 pellegrini dalla Lombardia, 300 dalla Campania, 280 dal Trentino, 270 dalla Toscana, 260 dall’Emilia Romagna, 160 dal Friuli-Venezia Giulia, 150 dalla Liguria. Dall’estero: 500 dalla Polonia, 100 da Austria, Bosnia-Erzegovina, Ucraina, Svizzera 70 dalla Croazia, 45 dagli Stati Uniti, 40 dalla Romania.
Per la Comunità Neocatecumenale di Torino Messa davanti alla Sindone
Messa davanti alla Sindone mercoledì 17 giugno alle 21.30 per la comunità del Cammino neocatecumenale di Torino, presieduta da mons. Pier Giorgio Debernardi, vescovo di Pinerolo, concelebranti 10 religiosi.
Uno speciale annullo postale celebra la visita di Papa Francesco a Torino
Domenica 21 giugno, presso lo Spazio Filatelia di via Alfieri 10 a Torino, sarà disponibile uno speciale annullo postale realizzato da Poste Italiane come omaggio a Papa Francesco in occasione della sua visita torinese per l’Ostensione della Sindone e il bicentenario di don Bosco. Con l’annullo speciale sarà timbrata tutta la corrispondenza in partenza e regolarmente affrancata, presentata direttamente allo sportello temporaneo, nonché cartoline o biglietti celebrativi emessi in ricordo dell’evento e regolarmente affrancati. L’annullo potrà essere richiesto dalle 9 alle 13. Informazioni complete a questo link.
Eventi Culturali
–Presso la Galleria d’arte La Conchiglia (via Zumaglia 13bis, Torino) è visitabile la mostra di pittura «Via della Croce e della Resurrezione», dedicata al pittore Michele Mingoia, nato a Torino nel 1938 e deceduto nel 2010. Per l’inaugurazione è previsto un concerto di musica gregoriana, proposto dal maestro M. Merletti con il coro “Cantus Ecclesiae” di Luserna S. Giovanni.
La mostra presenta il “corpus” della Via Crucis, integrata dall’Ultima Cena e dalla Resurrezione, che il pittore Mingoia realizzò a partire dal 1976, installata nella chiesa parrocchiale di S. Michele a Torino. Tutte le opere sono eseguite con la raffinata e antica tecnica dell’encausto, che utilizza come materiali pittorici supporti di metallo o di cementite graffitata, su cui il soggetto viene disegnato tramite incisioni; il colore è poi mischiato a cera fusa creando il suggestivo “effetto vetrata”. La mostra sarà aperta al pubblico fino al prossimo 27 giugno; dal martedì al venerdì dalle 15 alle 19; il sabato con orario 10-12 e 15-19. Info su www.laconchiglia.it.
-Prosegue «Magnificat», il programma di visite guidate al Santuario della Natività di Maria di Vicoforte Mondovì (CN) con salite alla sua cupola che si concluderà il 31 ottobre. Orari: domenica e giorni festivi, turni di visita alle ore: 11.30 – 12.00 – 13.30 – 14.00; venerdì, turni di visita serali alle ore: 19.00 – 21.00. Info su http://magnificat2015.com/orari-e-biglietti.
La visita di Papa Francesco: nuovi aggiornamenti sul mini-sito di www.sindone.org
Nuovi aggiornamenti sullo svolgimento della visita di papa Francesco si trovano sul mini-sito dedicato al Pontefice dentro al sito www.sindone.org. Accanto agli approfondimenti e alle note di servizio sulla visita del Pontefice vi si trovano altre informazioni sulla viabilità utili al pubblico e ai giornalisti. Info a questo link.
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