Da dove vengono i pellegrini della Sindone? Sono in massima parte italiani i pellegrini che hanno prenotato la visita alla Sindone. Su 1 milione e 223 mila prenotazioni effettuate fino a domenica 10 maggio, quelle giunte dalle Regioni del nostro Paese sono 1 milione e 93 mila, pari a quasi il 90% del totale. Mons. Nosiglia ha voluto evidenziare questa realtà al Presidente della Repubblica Mattarella; una realtà che dice il radicamento della devozione alla Sindone nella popolazione del nostro Paese.
Vicino al 90% anche il numero delle prenotazioni giunte attraverso il sito www.sindone.org (1 milione e 27 mila). Delle rimanenti, 151 mila sono state effettuate tramite il call center.
Le settimane durante le quali il sistema ha ricevuto più prenotazioni sono state quelle a ridosso dei grandi avvenimenti che hanno caratterizzato questa prima fase dell’Ostensione: primo fra tutti l’annuncio della visita di Papa Francesco il 6 novembre a Roma, quando si sono accumulate 41.960 prenotazioni in un solo giorno, e complessivamente 133 mila nella settimana dal 6 al 13 novembre. Nella settimana di apertura dell’Ostensione le prenotazioni sono state 143.300 (tra il 18 e il 26 aprile). In questi 15 giorni si è concentrato oltre il 23% delle prenotazioni totali.
I giorni più richiesti per la visita alla Sindone sono, ovviamente, quelle dei fine-settimana: sabato 2 maggio 30.323 persone, sabato 16 maggio 30.255, per domenica 14 giugno ne sono attese 29.705. I week end non totalizzano mai meno di 50 mila presenze, e i giorni a cavallo del ponte del 2 maggio hanno portato oltre 90 mila pellegrini.
Tra le Regioni italiane, il Piemonte è quella con il più alto numero di prenotazioni effettuate: 496.270, oltre il 40 per cento del totale; seguono la Lombardia con 214.830 prenotazioni e il Lazio con 70.074. Occorre ricordare, tuttavia, che nella voce «Piemonte» sono registrate anche tutte le prenotazioni effettuate nei punti di prenotazione immediata in piazza Castello e al Salone del Libro.
Le province piemontesi vedono al primo posto Torino con 401.230 prenotati; Cuneo ne ha 36.843, Alessandria 18.095, Novara 12.401, Asti 10.042, Vercelli 7.725, Biella 6.875, Verbano-Cusio-Ossola 3.125.
Dei 130.096 stranieri, l’80% sono europei. I gruppi più nutriti giungono dalla Francia (26.475), dalla Polonia (21.715) e dalla Germania (10.487). Seguono Spagna (7.840), Svizzera (8.088) e Gran Bretagna (5.230). Tra gli extraeuropei, su un totale di circa 25 mila spiccano gli statunitensi, con 14.358 prenotazioni. Seguono i brasiliani (1.657) e gli argentini (579). In 332 hanno prenotato da Singapore, in 296 dall’Egitto e in 146 dal Perù. Dalla Bolivia sono giunte 80 prenotazioni, 46 dal Vietnam, dalla Tailandia 44, senza tralasciare le 25 effettuate dal Congo e le 14 dall’Honduras. La suddivisione per continenti (esclusa l’Europa) vede al primo posto l’America del Nord, con oltre 15 mila prenotazioni. Seguono 4.450 richieste dall’America del Sud, 3.350 dall’Asia, 670 dall’Oceania e oltre 500 dall’Africa.
Un’ultima annotazione sui giorni di permanenza a Torino dei pellegrini: la gran parte di essi si ferma in città soltanto il giorno della visita alla Sindone, mentre il 6% decide di trattenersi per più di un giorno.
Lunedì 18 maggio alla Sindone la Congregazione per le cause dei Santi
Lunedì 18 maggio si è recato in visita alla Sindone l’Arcivescovo monsignor Marcello Bartolucci, segretario della Congregazione per le cause dei Santi, insieme con il sottosegretario padre Boguslaw Turek e con alcuni officiali della Congregazione. «La Sindone – ha commentato mons. Bartolucci – rinnova l’invito a testimoniare la Risurrezione con la nostra vita. Il messaggio evangelico – ha sottolineato – oggi più che mai può restituire fiducia a tante famiglie, all’intera società. Il Piemonte – ha osservato – è terra particolarmente ricca di testimoni di santità, soprattutto giovani, che hanno saputo donare l’Amore più grande».
Presenti nel gruppo anche due religiose della congregazione Vittime espiatrici di Gesù Sacramentato, la cui fondatrice è stata proclamata santa domenica 17 maggio in piazza San Pietro da Papa Francesco. «Nel Volto della Sindone – afferma suor Melania – riconosciamo il Dio della Misericordia che ci spinge ad incontrare Gesù nei nostri fratelli più sofferenti».
In visita anche l’Ambasciatore di Cuba
Lunedì 18 maggio davanti alla Sindone l’ambasciatore di Cuba presso la Santa Sede, Rodnay Lopez Clemente. «Una prima volta molto emozionante – ha dichiarato il diplomatico al termine della visita in Duomo – poiché, indipendentemente dal sentimento di fede che si nutre, ci si trova davanti ad una testimonianza storica preziosa ed importante per l’intera umanità. È con grande commozione e gratitudine che Cuba si appresta infatti ad accogliere Papa Bergoglio, in visita all’Avana il prossimo settembre. Si tratta della terza visita di un Pontefice cattolico a Cuba, dopo quella di Giovanni Paolo II nel gennaio del 1998 e quella di Benedetto XVI». Ad accompagnare l’ambasciatore Lopez Clemente anche padre Giancarlo Gola, gesuita della Comunità “Martiri di El Salvadòr” di Torino e padre Massimo Nevola, responsabile nazionale della Lega missionaria studenti.
Davanti alla Sindone i portavoce della giovane India
L’ambasciatore indiano in Italia e nella Repubblica di San Marino Basant K. Gupta è venuto lunedì 18 maggio in visita alla Sindone. Ad accompagnarlo il console generale dell’India a Milano Manish Prabhat. «Da tempo Mister Gupta desiderava contemplare la Sindone – ha spiegato Manish Prabhat – un’icona che ha carattere universale». Gupta si è soffermato sul messaggio di speranza della Sindone. «Con 500 milioni di persone al di sotto dei 25 anni, l’India è il Paese più giovane al mondo. Questa Ostensione è soprattutto dedicata ai giovani e dunque anche ai nostri ragazzi».
Per la Sindone il presidente del Consiglio regionale
«Davanti ad un’immagine di questa portata risulta veramente difficile non pregare» – sono le parole del presidente del Consiglio regionale del Piemonte Mauro Laus, all’uscita del Duomo dopo aver visitato la Sindone. «Non ha importanza se si è credenti o meno, la mente ripercorre velocemente non solo le sofferenze evocate dal sacro Lino, ma le sofferenze dell’umanità. Un momento molto intenso ed importante anche perché vissuto al fianco della persona che mi ha messo al mondo, mia madre».
Turin For Young ospita i giovani in visita alla Sindone e ai luoghi di don Bosco
Da Acireale, Tarvisio, Pisa e anche da Sion e da Saint Maurice in Svizzera: vari i gruppi di giovani giunti lo scorso week-end a Torino per il pellegrinaggio alla Sindone e ai luoghi di don Bosco. I ragazzi hanno trovato ospitalità al Villaggio Sindone presso la Casa Pier Giorgio (viale Thovez 45) grazie al progetto di accoglienza della Pastorale giovanile diocesana e salesiana «Turin for Young 2015».
Altri pellegrini di lunedì 18 maggio
-130 Suore di Maria Stella del mattino, istituto religioso femminile della diocesi di San Sebastian (Spagna), da alcuni mesi presente anche in Piemonte presso la casa del Cottolengo di Riva, vicino Pinerolo.
– Gli attori teatrali Danilo Ruocco, Salvatore Varvaro, Giuseppe Cardascio dell’associazione culturale La Bottega teatrale di Fontaneto Po, ma che svolgono principalmente attività a Torino.
– 100 persone provenienti dalla Parrocchia SS. Nome di Maria di Torino
– Accompagnata da alcuni famigliari Angela Volpini è venuta a contemplare la Sindone: «È la quarta Ostensione a cui partecipo – ha detto – Questa icona trasmette un messaggio straordinario. Testimonia un passaggio che trova compimento nella Resurrezione».
– Previsti nei prossimi giorni anche 1.900 pellegrini dalla Polonia, 1.700 dagli Stati Uniti, 1.500 dalla Francia e 100 dalla Germania.
Visite attese martedì 19 maggio
Martedì 19 maggio alle 7 il cardinale Tarcisio Bertone in Cattedrale presiederà la Messa a cui prende parte la Gendarmeria Vaticana.
Alle 8.30 si recherà alla Sindone il sindaco di Betlemme signora Vera Baboun, in visita istituzionale a Torino il 19 e 20 maggio.
Alle 10.30 visiterà la Sindone la giovane attrice Giulia Luzi.
Veglia di preghiera davanti alla Sindone per gli studenti universitari
Martedì 19 maggio alle 21.30 in Cattedrale si tiene una Veglia di preghiera per gli studenti universitari fuori sede degli atenei torinesi, organizzata dalla Pastorale universitaria della diocesi. «Un incontro di preghiera di fronte alla Sindone – sottolinea don Luca Peyron, direttore della Pastorale universitaria diocesana – per rivivere l’esperienza di Pietro e Giovanni, che si sono trovati anch’essi 2000 anni fa davanti ad un misterioso lenzuolo, capace di evocare in loro l’esperienza di un incontro che cambia la vita per sempre».
Il francobollo del Bicentenario di Don Bosco
Dal 19 maggio, nello stand di Poste Italiane allestito al bookshop ufficiale dell’Ostensione di piazza Castello a Torino, sarà possibile acquistare il francobollo celebrativo emesso dal Ministero dello Sviluppo Economico in occasione del Bicentenario dalla nascita di San Giovanni Bosco. In vendita anche un folder numerato con un francobollo nuovo e una busta primo giorno e, inoltre, tutti i prodotti filatelici a tematica religiosa o tradizionali realizzati da Poste Italiane: folder, pubblicazioni filateliche, cartoline, buste primo giorno, libri e raccoglitori per collezionisti.