Giovedì 18 mattina ha visitato la Sindone la signora Agnese Landini, consorte del presidente del Consiglio Matteo Renzi, accompagnata dalla figlia Ester, di 9 anni. La visita ha avuto carattere strettamente privato. A riceverla in Duomo il direttore generale del Comitato per l’Ostensione Maurizio Baradello e il parroco della Cattedrale don Carlo Franco.
Liborio Termine davanti all’Uomo dei dolori
«Ho descritto i volti della sofferenza. Oggi mi trovo davanti al volto simbolo di tutti i dolori», così il professor Liborio Termine, docente universitario di Cinema e curatore della mostra fotografica «Il coraggio di vivere», allestita al Rettorato dell’Università di Torino, via Po 17, nella Sala Principe d’Acaia. Termine era accompagnato dalla moglie e da alcuni familiari arrivati dalla Sicilia per contemplare il Telo.
Aperta sino a tutto luglio la mostra si ispira alla rappresentazione del “corpo sindonico” inteso nella sua accezione più ampia di corpo umano, corpo sociale e corpo della Terra investiti di violenza e crudeltà. In esposizione 48 immagini di 23 fotografi di fama internazionale articolate in un percorso che si sviluppa lungo 12 stazioni che richiamano le tappe della sofferenza dell’uomo oggi.
Messa in Cattedrale per gli Amici Nostra Signora di Lourdes
Nell’ultimo giovedì di Ostensione l’Associazione di volontariato Amici Nostra Signora di Lourdes si è riunita alle 21,30 in Cattedrale per una Messa davanti alla Sindone.
L’associazione Amici Nostra Signora di Lourdes ha sede nell’omonimo Santuario di corso Francia 29 a Torino, gestito dai padri Maristi dal 1911. L’associazione ha 14 anni: fu fondata da un gruppo di volontari nel 2001 per gestire la crescente richiesta di aiuto proveniente dalle centinaia di bisognosi che si affacciano al Santuario. Ne è nato un centro di preghiera, di protezione culturale del Santuario, di progetti per il reinserimento sociale e per la protezione alla vita per le madri in difficoltà, di offerta di viveri e indumenti. Vengono anche organizzati pellegrinaggi nei luoghi mariani.
I pellegrini di giovedì 18 giugno
-20 fedeli dalla parrocchia di Santa Maria ai Monti di Roma. A guidarli il parroco don Francesco Pesce.
-Dalla città di St. Jeoire (Francia) 15 componenti della Comunità Eucharistein, accompagnati da padre Gregoire Dumoulin e suor Blandine Frossard. Il gruppo si è successivamente recato al Colle Don Bosco per fare memoria del messaggio educativo del Santo dei giovani.
-60 fedeli dalla Parrocchia di San Giacomo, cattedrale della città di Sibenik (Croazia), sotto la guida di don Kresimir Matesa. Il gruppo si è poi recato al Santuario di Maria Ausiliatrice per la celebrazione della Messa.
-Da Guspini, paese della diocesi di Ales Terralba in Sardegna, 30 pellegrini accompagnati da suor Leonarda Pitzolu, referente regionale delle Ex Allieve Salesiane Figlie di Maria Ausiliatrice.
Mons. Nosiglia apre l’Happening degli Oratori e dei giovani
Venerdì 19 giugno 2015 alle 18 l’Arcivescovo con la Messa presso il Santuario della Consolata mons. Cesare Nosiglia apre l’Happening degli Oratori e dei giovani per gli incontri con Papa Francesco a cui prenderanno parte fino a lunedì 22 giugno diecimila giovani dal Piemonte, da tutta Italia e dall’Europa. Alla Messa sarà presente in particolare una delegazione di giovani di Chambéry.
Verranno accolte l’Icona dell’Amore più grande e la Croce delle GMG, portata a Torino da una delegazione di giovani di Cracovia, dove nel 2016 si terrà la prossima Giornata Mondiale della Gioventù. Alle 20 segue la processione della Consolata, patrona della diocesi, e alle 22.30 i giovani si riuniranno in piazza San Carlo per il concerto dei gruppi The Sun e Reale: musica e testimonianze sull’Amore più grande, una serata di musiche che coinvolgono e parole che colpiscono.
Nell’adiacente chiesa di San Carlo Borromeo sarà possibile sostare in preghiera con l’Adorazione eucaristica animata dalle Sentinelle del Mattino e dal Rinnovamento nello Spirito Santo.
Venerdì il Forum degli Oratori italiani in preghiera di fronte alla Sindone
Venerdì 19 giugno alle 22.30 in Cattedrale l’Assemblea del Foi (Forum Oratori Italiani), che prende parte all’Happening degli oratori e dei giovani, si ritrova per una veglia di preghiera e riflessione davanti alla Sindone con una catechesi tenuta da mons. Giuseppe Ghiberti, presidente onorario della Commissione diocesana per la Sindone. L’Assemblea è composta da rappresentanti di tutti gli Oratori d’Italia che si riuniscono per i lavori assembleari presso Villa Lascaris a Pianezza e per gli incontri dell’Happening e della visita di Papa Francesco a Torino. Saranno presenti don Michele Falabretti, responsabile del Servizio nazionale di Pastorale Giovanile, e don Riccardo Pascolini, presidente del Foi.
I gruppi di venerdì 19 giugno
Sono 370 i pellegrini in arrivo venerdì 19 dalla diocesi di Fidenza; 250 dalla scuola dell’infanzia “Sacra Famiglia”, 100 dalla Cooperativa sociale “Il graticolato” di San Giorgio delle Pertiche (Padova); 50 in visita dalla Comunità di assistenza psichiatrica Spazi Nuovi di Taranto; 50 dell’Associazione San Filippo Neri di Putignano (Bari).
In complesso dalle Regioni sono attesi 1.050 pellegrini lombardi, 630 dall’Emilia Romagna; 550 dal Lazio, 400 dalla Campania, 360 dalla Sicilia, 350 dalla Liguria e 250 da Puglia e Calabria. Dall’estero: 300 dalla Spagna, 250 dagli Stati Uniti, 200 dalla Francia, 150 dalla Polonia, 100 dall’Ungheria, 60 dalla Cina, 50 dall’Egitto e 50 dal Portogallo.
In visita venerdì
Alle 15 è in visita davanti alla Sindone mons. Fernando Viani, vescovo di Kandy in Sri Lanka.
La Sindone, una storia nella storia: presentato il libro di Gian Maria Zaccone
Sala gremita mercoledì pomeriggio al Circolo dei Lettori di Torino per la tavola rotonda di presentazione del libro «La Sindone, una storia nella storia» di Gian Maria Zaccone. Insieme all’autore ne hanno discusso il vaticanista e autore di molti importanti libri Andrea Tornielli ed il biblista mons. Giuseppe Ghiberti, per molti anni presidente, e ora onorario della Commissione diocesana della Sindone, animatore delle passate tre Ostensioni.
Appassionato l’intervento di Andrea Tornielli, che ha giustamente ricordato come la questione scientifica sull’autenticità della Sindone non si possa assolutamente dire chiusa, essendoci ancora molti punti da chiarire relativamente alla origine di quel lenzuolo e della sua impronta, sino ad oggi inspiegata. E sul valore e il significato di quella impronta, il suo strettissimo rapporto con le narrazioni evangeliche della passione di Gesù che ne fanno un unicum dalle grandi potenzialità pastorali si è soffermato mons. Ghiberti, unendo la sua riconosciuta competenza di esegeta e quella di studioso della Sindone.
Gian Maria Zaccone ha concluso raccontando la genesi del libro e il particolare punto di vista che connota la sua ricostruzione storica, ricordando come sia l’aspetto religioso e di pietà quello che nella storia ha connotato il rapporto degli uomini con la Sindone, e ribadendo che la ricerca storica si presta molto bene a ricostruire questo aspetto, ma ha un relativo interesse per quanto riguarda l’accertamento dell’origine del misterioso Lenzuolo.
Andrea Tornielli ha raccontato alcuni aspetti poco noti della spiritualità e devozione di papa Francesco, che aiutano a comprendere con quale spirito domenica prossima si accosterà all’immagine impressa sul lenzuolo.
Museo Diocesano: 30 mila pellegrini affascinati dal Beato Angelico
«I visitatori della Mostra Beato Angelico sono stati finora oltre 30 mila – ha detto don Luigi Cervellin direttore del Museo Diocesano di Torino – accolti dai volontari della struttura museale con la collaborazione dei volontari dell’Ostensione, di quelli dell’Associazione Seniores Aziende Fiat, della sezione torinese del Touring club e le Forze dell’Ordine. L’elevato apprezzamento della scelta dell’opera, presentata con un accurato allestimento e corredata dal prestigioso catalogo realizzato con il sostegno di generosi sponsor, capofila la Consulta per la Valorizzazione dei Beni Artistici e Culturali di Torino, ha dato risalto al Museo, scoperto da molti per la prima volta».
I pellegrini, ammirando il dipinto «Compianto sul Cristo Morto» del Beato Angelico (in mostra fino al 30 giugno prossimo), hanno avuto la possibilità di scoprire il Museo diocesano, inaugurato nel 2008, con sede nella chiesa inferiore del Duomo, e con esso opere d’arte che ripercorrono l’intera storia della diocesi, oltre alla panoramica Torre campanaria, realizzata nel 1470 e sopraelevata dall’architetto Filippo Juvarra (1720), la cui salita rappresenta il punto d’arrivo della visita al Museo diocesano.
Grande attenzione ha destato anche la mostra dedicata a Umberto Mastroianni (visitabile fino al 30 settembre 2015). Il legame della Consulta con il maestro Mastroianni risale al 1994, quando venne promossa la realizzazione della cancellata artistica Odissea Musicale, per il Teatro Regio di Torino.
«Chi è arrivato a vedere la mostra aveva già un interesse verso questo tipo di arte, oltre che per l’area archeologica all’interno della struttura museale»: queste le impressioni di Angelo Piloni, una delle guide volontarie all’interno del Museo.
Eventi Culturali
-«Costruiamo insieme il Terra Sancta Museum a Gerusalemme». Fino al 24 giugno, quattro piccoli oggetti di terracotta nelle vetrinette del Museo della Sindone e del Museo di Arte Orientale. Poi torneranno a Gerusalemme, da dove arrivano e dove faranno parte del museo che la Custodia di Terra Santa intende realizzare nel cuore della Città Vecchia. L’iniziativa è promossa dalla Custodia di Terra Santa e dalla Associazione ong Pro Terra Sancta, con il sostegno deI Consolato d’Italia e del Comune di Torino.