Tra i pellegrini in Duomo la mattina di giovedì 30 aprile l’attaccante granata Fabio Quagliarella, accompagnato dai genitori giunti da Castellammare di Stabia e dal cappellano del Torino calcio, don Aldo Rabino. Prima della contemplazione del Telo, Quagliarella è stato guidato in una breve visita negli appartamenti di Palazzo Reale. Poi alle 11 l’ingresso in Cattedrale. «Sono profondamente scosso – ha commentato all’uscita dalla visita il calciatore napoletano la cui fede è nota ai fan – Avevo già avuto modo di fare un pellegrinaggio alla Sindone quando avevo 15 anni ma oggi, da adulto, ho una consapevolezza diversa dell’immagine di fronte alla quale mi sono trovato».
Dopo un viaggio di oltre mille chilometri da Hannover a Torino in autobus, sono arrivati davanti alla Sindone anche 70 cristiani ortodossi, accompagnati da padre Vladislav, che ha dichiarato: «Da tempo ci preparavamo a questo viaggio con la lettura dei Vangeli». Molti del suo gruppo non hanno trattenuto le lacrime vedendo le ferite dell’uomo della Sindone. «Per tutti noi questa visita è un momento centrale del nostro cammino di fede. Non si possono descrivere a parole i nostri sentimenti».
«Pace tra i popoli e nel mondo». Questa la preghiera che il Vescovo copto cattolico di Giuzeh, Antonios Aziz Mina, ha rivolto in occasione della visita alla Sindone, in compagna di alcuni fedeli della sua terra. «Ringraziamo Dio e la vergine Maria per questo momento di condivisione fraterna. E ringraziamo tutti voi per averci accolto con amicizia. Ci auguriamo che le nostre parole portino ovunque la pace di Gesù Cristo e la speranza che in Dio si risolvano i problemi del mondo».
Giovedì 30 aprile sono giunti 40 pellegrini della diocesi di Seattle nello stato di Washington (USA), guidati dall’arcivescovo mons. James Peter, che ha visto la Sindone per la prima volta, raccogliendosi in ginocchio davanti al Telo per un momento di preghiera. «Ho visto davanti a me il Volto del Signore Gesù – ha detto commosso dopo la visita – a cui ho consegnato la mia vita». Il pellegrinaggio alla Sindone è l’ultima tappa di un cammino di preparazione, svolto nei mesi scorsi, che ha coinvolto tutta la diocesi di Seattle.
Nel pomeriggio di giovedì 30 aprile si sono recati in visita alla Sindone anche Maria Teresa e Ruggero Badano, genitori della beata Chiara Luce. Ad accoglierli don Luca Ramello e don Luca Peyron, direttori rispettivamente della Pastorale giovanile e universitaria della diocesi. «La nostra è un’avventura divina – ha evidenziato la signora Badano – Chiara testimoniava la gioia e la felicità attraverso la sua sofferenza, era felice di offrire la sua vita al Signore Gesù. L’Amore più grande per Chiara – ha sottolineato – era stare con Gesù; ci ha insegnato che più si soffre più grandi sono le meraviglie della vita». «La Sindone ci fa comprendere pienamente il senso della sofferenza – ha affermato – che si apre alla luce della Risurrezione». I genitori si sono poi recati davanti al pannello del “Cammino dei santi”, dedicato a Chiara lungo il percorso dei santi e beati di avvicinamento al Duomo. «Non immaginavamo che questo incontro – hanno concluso i genitori – potesse essere una carezza di Chiara così grande per noi».
Sistema di videosorveglianza avanzato a salvaguardia della Sindone e dei pellegrini
Anche quest’anno, così come per l’Ostensione del 2010, i consueti servizi di vigilanza e di sicurezza delle forze dell’ordine sono affiancati da un sistema di videosorveglianza che contribuisce a proteggere il percorso di avvicinamento alla Sindone, compresi tutti gli spazi accessibili ai visitatori, e lo stesso Sacro Lino. Il progetto è sostenuto dalla Fondazione Enzo Hruby – la cui mission è la protezione dei beni culturali italiani, con una particolare attenzione rivolta ai beni ecclesiastici – e da Samsung Techwin, mentre l’intervento è stato realizzato dal Centro Sistemi Antifurto di Torino.
Si tratta di un sistema di videosorveglianza di ultima generazione: le immagini riprese dalle telecamere sono registrate e inviate in tempo reale al centro operativo della Questura di Torino, che può immediatamente intervenire in caso di necessità. Le unità di alimentazione di emergenza per tutto il sistema sono fornite dalla società Riello UPS di Legnago.
Il programma di venerdì 1° maggio
–A piedi da Candiolo alla Sindone. Oltre 250 persone della parrocchia San Giovanni Battista di Candiolo il 1° maggio si recheranno in pellegrinaggio a piedi alla Sindone. «Un cammino – spiegano gli organizzatori – per ripartire come comunità dalle radici della fede, da quel Volto che testimonia la speranza per le nostre famiglie e per chi vive situazioni di sofferenza». Oltre 17 chilometri con partenza alle 8.30 dalla parrocchia di Candiolo, poi la prima tappa a Nichelino presso la parrocchia SS. Trinità, quindi la marcia lungo borgo San Pietro, piazza Bengasi, via Ventimiglia, corso Unità d’Italia, pausa pranzo al Parco del Valentino, quindi i Murazzi, piazza Vittorio, via Po e l’arrivo alle 15 in viale dei Partigiani dove inizia il percorso di avvicinamento al Duomo per giungere davanti alla Sindone.
-Tra i gruppi attesi nella giornata di venerdì 1° maggio alle 8 una cinquantina di pellegrini della Chiesa ortodossa di Germania. Tra le personalità, previsti alle 9 l’ex prefetto di Torino Mario Moscatelli e alle 17 l’ambasciatore di Russia presso la Santa Sede Aleksander Avdeev.
-Centinaia gli scout universitari attesi in città a partire da venerdì 1 fino al 3 maggio. In occasione del XX Campo nazionale per gli universitari scout, organizzato dall’Arcidiocesi di Torino in collaborazione con Agesci Piemonte presso il Distretto Sociale Opera Barolo, i giovani studenti giunti da tutta Italia si recheranno in pellegrinaggio alla Sindone.
– Tra i gruppi di pellegrini stranieri in visita nella mattinata di venerdì 1 maggio 900 fedeli provenienti dalla Francia, 200 dalla Germania, 120 dalla Spagna. Nel pomeriggio 60 dal Messico, 150 dalla Polonia e 120 dalla Croazia.
Gli esperti della Sindone a convegno da tutto il mondo
«Aggiornamento sulle principali tematiche sulla Sindone di Torino». È il tema dell’incontro annuale del Centro Internazionale di Sindonologia, in programma sabato 2 maggio 2015 alle 14 presso la sala congressi Santo Volto di Torino. «Un incontro, quello di quest’anno – ha dichiarato Gian Maria Zaccone, direttore del Centro Internazionale di Sindonologia – che abbiamo anticipato di qualche giorno rispetto alla consueta data del 4 maggio, in cui si celebra la Festa liturgica della Sindone, ma che richiamerà comunque numerosi appassionati da tutto il mondo. Sono infatti in arrivo dalla Francia, Inghilterra, Spagna, Perù, Messico, Brasile e Bolivia più di 300 persone tra studiosi ed esperti. Per la prima volta, al centro del dibattito e degli interventi, non più il tema dell’autenticità del Telo, ma le sue caratteristiche ed origini, la colorazione dei tessuti, il significato della ricerca storica ed informatica sulla Sindone». Al termine dell’incontro i partecipanti potranno assistere alla celebrazione della Messa in Duomo e passare davanti alla Sindone.
Mostre e iniziative culturali
-A Ciriè, Villa Remmert, apre venerdì 1° maggio la mostra “La Sindone a Ciriè. La Confraternita del Santo Sudario e i suoi tesori“. Aperta al pubblico fino al 30 giugno.
– Dal 1° maggio è anche visitabile, alla Pinacoteca Albertina (via Accademia Albertina 8) la mostra “Giovani artisti e senso del sacro”, con le opere realizzate dagli studenti delle Accademie italiane sul tema della Sindone e del Beato Angelico nell’ambito di un concorso promosso dall’Associazione Sant’Anselmo e dalla Fondazione Crocevia, in collaborazione con l’Accademia della Belle Arti di Torino. La mostra sarà aperta fino al 24 giugno tutti i giorni, eccetto il mercoledì, dalle 10 alle 18. Per informazioni: santanselmoassociazione@gmail.com.
-Il 1° maggio inaugura a Giaveno, nella Chiesa dei Batù, la mostra “La Storia in un lenzuolo… la Sindone a Torino”, organizzata dalla Collegiata di San Lorenzo Martire di Giaveno e dalla Parrocchiale di San Giovanni Vincenzo di Sant’Ambrogio di Torino. La mostra si sposterà, a partire dal 23 maggio (e fino al 7 giugno) nella Cappella di San Rocco di Sant’Ambrogio.
-Con un ricevimento al centro congressi della Casa Regina Monti Regalis di Vicoforte (Mondovì) prende inizio, venerdì 1° maggio, “Magnificat”, programma di visite guidate al Santuario della Natività di Maria di Vicoforte con salite alla sua cupola. Per la giornata inaugurale, dopo il ricevimento a mezzogiorno, sono previsti i tour dalle 13,30 alle 16. Il programma si conclude il 31 ottobre. Per informazioni e prenotazioni: info@magnificat2015.com.