Al Santuario della Consolata, proprio là dove nel 2003 fu fatto il primo invio dei Missionari e delle Missionarie della Consolata in Mongolia, padre Giorgio Marengo missionario della Consolata è tornato sabato 8 agosto 2020, per un secondo invio. Allora ricevette il mandato per quella nuova (per la congregazione fondata dal beato Giuseppe Allamano) terra di missione, l’8 agosto 2020 ha ricevuto la consacrazione episcopale (con titolo di Vescovo titolare di Castra Severiana) che lo prepara al nuovo incarico nel Paese asiatico.
Padre Marengo, cuneese di nascita (7 giugno 1974), è infatti cresciuto a Torino dove ha frequentato il liceo classico Cavour, al termine del quale ha intrapreso il percorso di formazione sacerdotale nella Congregazione dei Missionari della Consolata. Dal 1993 al 1995 ha studiato Filosofia presso la Facoltà teologica dell’Italia Settentrionale e dal 1996 al 1999 Teologia nella Pontificia Università Gregoriana (Roma). Ha poi compiuto ulteriori studi presso la Pontificia Università Urbaniana, conseguendo la Licenza (2002) e il Dottorato (2016) in Missiologia. Ha emesso la Professione Perpetua il 24 giugno 2000 come membro dell’Istituto ed è stato ordinato sacerdote il 26 maggio 2001. Dopo l’ordinazione sacerdotale ha svolto il suo ministero pastorale in Mongolia ad Arvaheer dove è stato parroco di Maria Madre della Misericordia e dal 2016 era Consigliere Regionale Asia per la Mongolia.
La consacrazione episcopale sarebbe dovuta avvenire a Ulaanbaatar, in Mongolia, ma a causa delle severe restrizioni applicate per contenere la pandemia Covid-19, sarebbe stato impossibile persino ai Vescovi consacranti entrare nel Paese. Ecco dunque che la scelta è caduta sull’Italia e quindi su Torino, sia per il profondo legame dell’Istituto con la Chiesa subalpina che per le origini stesse di padre Marengo.
Anche la scelta del Santuario della Consolata non è casuale: «Che la consacrazione episcopale avvenga a Torino è il risultato di un misterioso intreccio di eventi ed è un dono del tutto inaspettato», spiega padre Marengo, «Con questo gesto si vuole esprimere anzitutto una profonda gratitudine alla Consolata per aver inviato i suoi missionari nelle lontane terre della Mongolia. È la Consolata che ha voluto i suoi missionari in Mongolia e, quindi, è al suo abbraccio che è affidata tutta la Prefettura Apostolica».
L’ordinazione episcopale di padre Giorgio Marengo è stata a porte chiuse, ma visibile e seguibile da tutti tramite diretta social e tv. Sabato 8 agosto 2020 alle 10 nel santuario della Consolata, la solenne celebrazione presieduta dal card. Luis Antonio Tagle, arcivescovo di Manila e Prefetto della Congregazione per l’evangelizzazione dei popoli. Con lui i Vescovi con-consacranti erano l’Arcivescovo mons. Cesare Nosiglia e il cardinale Severino Poletto.
Le norme anticontagio hanno consentito un accesso molto ridotto nel santuario torinese così che hanno potuto accedere solo i familiari, gli amici più stretti e i confratelli che hanno ricevuto l’invito. Le tante persone che hanno conosciuto e apprezzato padre Giorgio che nativo di Cuneo, è cresciuto a Torino dove è stato scout, dove ha frequentato le comunità parrocchiali di Regina delle Missioni e Sant’Alfonso, hanno potuto comunque unirsi nella preghiera grazie alle dirette social sulla pagina facebook missionariconsolata, sul canale youtube consolatavideos e alla diretta tv su Telecupole (digitale terrestre 15), sky 824, TivuSat 422. Qui di seguito la registrazione video della diretta su YouTube e l’invito-video dello stesso padre Giorgio:
Padre Marengo ha ricevuto la consacrazione episcopale come Vescovo titolare di Castra Severiana. Nello stemma i simboli eucaristici che richiamano la Mongolia e il motto scelto «Respicite ad eum et illuminamini » (Guardate a lui e sarete raggianti).
Nei giorni successivi alla consacrazione sarà possibile salutare il nuovo Vescovo che incontrerà diverse comunità prima del suo ritorno in Mongolia. I primi appuntamenti saranno domenica 9 agosto alle 10.30 nella Chiesa del Beato Giuseppe Allamano (Casa Madre dei Missionari della Consolata in corso Ferrucci 18 a Torino), alle 18 nella parrocchia S. Alfonso Maria de’ Liguori (via Netro 3). Uno degli ultimi domenica 30 agosto alle 11 nella parrocchia Maria Regina delle Missioni (via Cialdini 20). Appuntamenti a cui non mancheranno gli scout di cui ha fatto parte, gli amici delle parrocchie frequentate a Torino, le persone conosciute attaverso l’Ufficio Missionario diocesano con cui ha collaborato (la sua testimonianza all’ultima veglia missionaria lo scorso ottobre al Santo Volto).
(ampi stralci dell’articolo di Federica BELLO su «La Voce E il Tempo» del 19 luglio 2020, allegato qui sotto in versione integrale, e aggiornamenti del 2 agosto 2020)