Pasqua 2012: cammino di preparazione dell’Arcivescovo

Appuntamenti dal 30 marzo al Triduo

L’Arcivescovo vuole caratterizzare il cammino di preparazione alla Pasqua con alcuni gesti e incontri che sottolineano il significato centrale della festa: la speranza cristiana che nasce dalla risurrezione del Signore e che si manifesta nel servizio ai fratelli più poveri. È un modo anche di «interpretare» le situazioni di disagio e grave crisi che colpiscono oggi il territorio torinese.
 
Venerdì 30 marzo, alle 17.30 all’Ufficio Pio, interviene sui temi della povertà e, alla sera, in Cattedrale, alle 20.45 partecipa alla Lectio continua del Vangelo di Marco, alternata a momenti di meditazione silenziosa.
Sabato 31, a Villa Lascaris alle 9.30, guida la meditazione nel tradizionale ritiro per i politici e amministratori pubblici, sollecitando il loro coinvolgimento nella soluzione delle principali emergenze sociali. Al pomeriggio, a partire dalle 15.30, in Cattedrale incontra i cresimandi provenienti dalle Unità pastorali. Alla sera partecipa alla Festa diocesana dei giovani (ore 18, Area Vitali del Parco Dora, presso il S. Volto): un appuntamento importante perché da qui prende avvio il cammino triennale che culminerà con il «Sinodo della Gioventù» nel 2015. «Il Sinodo non è un evento – precisa l’Arcivescovo – ma, come dice la parola derivata dal greco, una strada fatta insieme, un percorso di unità che offra ai giovani opportunità e iniziative di incontro, confronto ed azione in grado di superare la frammentazione che esiste tra le varie realtà ecclesiali del mondo giovanile».
 
La Domenica delle Palme, 1° aprile, alle 10.30 l’Arcivescovo presiede la funzione solenne in Cattedrale, mentre dalle 15 alle 18 visita il carcere delle Vallette e incontra i detenuti del braccio maschile e femminile, assieme a operatori carcerari e volontari.
Lunedì 2, alle 9.30, l’Arcivescovo celebra la Messa nello stabilimento e incontra il personale della Seat-Pagine Gialle di Torino. Alle 15 presiede il Consiglio Episcopale in Arcivescovado. Alle 18 presiede la S. Messa al monastero “Sacro Cuore” delle Clarisse Cappuccine di Moriondo in Moncalieri. A partire dalle 21, nella chiesa dei Santi Martiri in via Garibaldi, guida la Veglia in memoria dei testimoni della fede del nostro tempo (organizzata dalla Comunità di Sant’Egidio).
Martedì 3, alle 9, rivolge un saluto di augurio e incontra il personale della Curia al S. Volto. Quindi, in Arcivescovado, nella seconda parte della mattinata e tutto il pomeriggio, riceve in udienza su appuntamento.
Mercoledì 4 dedica la mattinata ai colloqui con i seminaristi al Seminario Maggiore. Alle 15, si reca in visita all’Ospedale Martini di via Tofane, dove incontra i malati e il personale. Alle 18.15 a Nichelino, nella chiesa antica della SS. Trinità, presiede la Messa di chiusura degli Esercizi spirituali radiofonici per i malati, trasmessi da Radio Nichelino Comunità.
 
Il triduo pasquale
 
Nei giorni del triduo pasquale mons. Nosiglia presiede le celebrazioni in Cattedrale. Giovedì 5, alle 9.30, celebra la Messa crismale e, alle 18, quella in Coena Domini. L’Arcivescovo quest’anno vuole caratterizzare il momento della «lavanda dei piedi» scegliendo dodici «apostoli» (sei uomini e sei donne) tra sacerdoti, diaconi, religiose e religiosi, laici responsabili di un servizio ai poveri, immigrati, nomadi, senza fissa dimora. Alle 12,30 si reca in visita agli ospiti della Casa del clero «San Pio X» di Torino.
Venerdì 6, alle 9, l’Arcivescovo presiede in Cattedrale la celebrazione dell’Ufficio delle Letture e delle Lodi Mattutine. Alle 10.30 si reca in vista agli ospiti della Casa del clero di Mathi. Alle 18 in Cattedrale presiede la celebrazione della Commemorazione della Passione del Signore. Alle 21, guida la Via Crucis per le strade del centro storico: le stazioni saranno commentate da persone in difficoltà, poveri e disoccupati. L’Arcivescovo interverrà sulla questione degli sfratti. Si vuole, in questo modo, sottolineare il collegamento fra la Passione del Signore e le sofferenze degli uomini e delle donne d’oggi.
 
Sabato 7, alle 9, l’Arcivescovo presiede in Cattedrale la celebrazione dell’Ufficio delle Letture e delle Lodi Mattutine. A partire dalle 16 è disponibile al santuario della Consolata per celebrare il sacramento della Riconciliazione. In serata presiede la Veglia pasquale (alle 21 in Cattedrale), la celebrazione più importante e solenne dell’intero anno liturgico. Nel corso della Veglia l’Arcivescovo amministrerà il Battesimo a 20 persone che hanno seguito il cammino del catecumenato diocesano (sono circa 80 in tutta la diocesi): si tratta di stranieri e italiani di varie religioni, etnie e nazioni.
Domenica 8, alle 10.30 presiede in Cattedrale la Messa di risurrezione del Signore. Alle 17, sempre in Cattedrale, presiede la celebrazione solenne dei Vespri.
 
L’Arcivescovo a Telesubalpina
Mons. Nosiglia propone la riflessione sulle letture della Messa domenicale su Telesubalpina. Il programma va in onda coi seguenti orari. Sul canale 16: il sabato alle 13.30 e alle 19; la domenica alle 8.30. Sul canale 272: il sabato alle 20 e la domenica alle 9.30.
 
 
 
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