Una zona complessa, eterogenea, ricca allo stesso tempo di contraddizioni e opportunità. Di Moncalieri si parla sempre della «collina», dei «quartieri bene», dei cittadini benestanti; ma il Comune della provincia di Torino non è solo luccicante. I problemi, principalmente in peri- feria, sono molti come molte sono le persone che si impegnano silenziosamente per risolverli. Nella Moncalieri che fa «meno notizia», nella zona di Borgo Mercato, Borgata Santa Maria e Borgata Barauda, opera don Giuseppe Orsello, parroco di San Vincenzo Ferreri dal 2007.
Prete operaio, è «cresciuto guardando più al Concilio Vaticano II che a quello di Trento, in un ambito in cui forte era la convinzione che si dovesse avvicinare la gente alla fede»; che anche nei quartieri più difficili e trascurati dai più fosse importante portare con semplicità lattenzione per laltro grazie alla Parola di Dio. «Qualche anno fa spiega la situazione era più complessa, principalmente a Borgo Mercato. Lo spaccio di droga era allordine del giorno, i ragazzi erano allo sbando e mancavano spazi in cui accoglierli. Oggi, grazie alla collaborazione con il quartiere, si sta meglio. La prima cosa che abbiamo fatto è stata una manifestazione contro gli spacciatori, poi, con molto lavoro, siamo riusciti ad aprire un Centro Polifunzionale che oggi ospita lassociazione «Il Cristallo» e le aule catechistiche della borgata. Assistenti sociali e animatori seguono molti giovani, dando loro un punto di riferimento diverso dalla strada.
Purtroppo continua la forte disoccupazione sta portando nuovamente molte persone a bighellonare nelle piazze; questi sono i periodi in cui bisogna essere più attenti, presenti e vigili. Le esigenze sono molte e si cerca di rispondere come si può. Il Cristallo offre un Centro DAscolto per le persone in difficoltà e inoltre, come parrocchia, ci occupiamo della distribuzione di viveri e indumenti. Per rendere il lavoro più funzionale, metodico e comodo da punto di vista logistico, abbiamo chiesto al Comune lex bocciofila Domenico Fornelli, ora dismessa, ma non abbiamo ancora ricevuto risposta. Le persone che chiedono aiuto sono molte, extracomunitari e non, e una struttura del genere sarebbe un grande aiuto. A Moncalieri siamo deboli sul piano caritativo. Manca ad esempio un dormitorio. Oggi cè un locale provvisorio con due o tre stanze, che non sarà abbastanza per linverno».
A dare una mano a don Orsello da quattro anni cè poi Mariangela Antifora, consacrata dellOrdo Virginum, che opera in Borgata Barauda. «Lì spiega don Giuseppe stiamo cercando di allestire una sala polifunzionale, così da avere uno spazio di riferimento per la comunità. A breve ci sarà la visita pastorale conclude , speriamo che il nostro Vescovo conosca la nostra realtà e ci confermi nella fede e nella speranza dellamore».
Irene FAMÀ
Testo tratto da «La Voce del Popolo» del 14 settembre 2014