Accoglienza e dialogo, relazioni di vicinanza autentiche, cura dell’umanità ferita, affermazione della giustizia, comunione universale, riconciliazione e perdono: sono i «fili» che, intrecciati in un paziente lavoro quotidiano, costruiscono quella fraternità che rende inconfondibile lo stile di un cristiano. E il richiamo alla tessitura caratterizza la Quaresima di fraternità 2021, il cui slogan «Tessitori di fraternità» campeggia sui manifesti e sulla copertina del tradizionale sussidio che verrà allegato al numero della Voce e il Tempo del 14 febbbraio 2021. Le parole di papa Francesco nell’enciclica «Fratelli Tutti» accompagnano un percorso quaresimale che invita dunque a colorare e annodare i fili per creare reti di vicinanza e accoglienza all’insegna di una maggiore conformazione a Cristo. Reti che durante la pandemia sono state gettate in abbondanza, attraverso gesti e parole di amore e compassione per il prossimo che il sussidio di 60 pagine ha voluto mettere in evidenza per offrire un messaggio di gioia e di luce in un periodo così difficile.
Realizzata dalla diocesi di Torino in collaborazione con quella di Susa, la pubblicazione è stata pensata da tutti gli uffici diocesani, coordinati dal Centro missionario, per offrire spunti di riflessione a tutte le fasce di età. Quest’anno sarà distribuita in un numero minore di copie cartacee (16 mila), ma sul sito www.diocesi.torino.it/missionario è disponibile la versione digitale (anche in allegato qui a fondo testo), insieme con le schede dei progetti individuati per il 2021, il bilancio dell’edizione 2020 e materiali per l’animazione missionaria durante la Quaresima. Sulle pagine del sussidio, dal mercoledì delle Ceneri alla Pasqua i fili della fraternità e dell’amicizia sociale, al centro dell’enciclica di papa Francesco, vengono annodati all’interno del consueto schema che ogni settimana di Quaresima propone un commento alla Parola di Dio, racconti missionari, interviste, testimonianze (quest’anno dedicate alle «sorprese» della fraternità), proposte per famiglie e giovani, preghiere per anziani e malati, la Via Crucis e un inserto centrale dedicato ai ragazzi.
Nel 2020 la raccolta delle donazioni da parrocchie e privati a favore dei progetti QdF è stata di 111 mila euro, un terzo rispetto all’anno precedente a causa della pandemia che proprio durante la Quaresima ha fermato il Paese. Ad integrare, sono intervenuti in forma straordinaria la Fondazione Aiuti e Opere nelle Missioni (con un contributo di 116 mila euro) e il fondo straordinario dell’8×1000 (con 15 mila euro); inoltre, è stata utilizzata una quota del lascito testamentario di don Giuseppe Fratus (13.100 euro). Tutti i 54 progetti presentati lo scorso anno hanno ricevuto un contributo.
I progetti proposti per il 2021 sono invece 43, selezionati per il loro obiettivo di modificare una realtà e di intervenire sulle cause che generano povertà e sottosviluppo. Formazione, educazione, annuncio ed evangelizzazione e l’ambito socio-sanitario sono al centro di interventi nel Sud del mondo ma anche nella nostra diocesi, dove il sostegno alle attività della Pastorale dei Migranti costituisce uno dei tre progetti diocesani cui è rivolto l’impegno prioritario di fraternità e solidarietà della Chiesa torinese. Gli altri due sono il sostentamento dei nostri fi dei donum e la formazione e cura pastorale dei sacerdoti non italiani che prestano servizio nella diocesi di Torino. Quest’anno la comunità torinese si impegna inoltre a sostenere, con la campagna QdF, un progetto pensato e avviato dal Consiglio pastorale della parrocchia di Tassia, a Nairobi (Kenya): la realizzazione di un centro di accoglienza diurno per disabili, altrimenti abbandonati a se stessi nelle ore in cui i familiari lavorano. Il progetto prevede attività manuali, ricreative e di fi sioterapia, ma intende anche coinvolgere le famiglie in una rete di sostegno che le aiuti a superare lo stigma sociale legato alla credenza che avere un figlio disabile sia una maledizione divina.
Le copie cartacee del sussidio sono in distribuzione fino ad esaurimento PREVIA PRENOTAZIONE presso l’Ufficio missionario diocesano (via Val della Torre 3, tel. 011 5156372) il mercoledì e venerdì dalle 9 alle 14. Si possono ritirare anche manifesti, locandine, salvadanai e bustine dove riporre le offerte. Nelle prossime settimane, la campagna «QdF» verrà sostenuta sulle pagine della Voce e il Tempo con articoli di approfondimento.
(Patrizia SPAGNOLO da «La Voce E il Tempo» del 7 febbraio 2021)
In allegato il Sussidio per la QDF 2021 (pdf, 2Mb).