Nel tempo, si sono stabiliti con loro e con la comunità legami di fraternità e di sostegno e sono stati celebrati i Riti richiesti dal «Rito per l’Iniziazione cristiana degli adulti». In questi giorni – come previsto dal «Rito» – don Andrea, Monica Cusino e Giorgio Agagliati incontrano i catecumeni e i loro accompagnatori per il discernimento in vista dei Sacramenti che saranno celebrati, sotto la responsabilità dell’Arcivescovo, come stabilito dal can. 863 del Cdc.
È commovente percepire, in questi incontri, l’entusiasmo (a volte persino i pianti di gioia) di giovani e adulti che sono stati accompagnati a riconoscere nelle vicende, a volte drammatiche, della loro esistenza la Provvidenza di Dio Padre nel condurli all’incontro con Gesù e con la comunità cristiana. Le loro storie s’intrecciano con il Vangelo, la loro fresca convinzione di fede è straordinaria, il loro amore per il Vangelo ci stupisce sempre. Sono una ricchezza per le comunità che sanno accoglierli e inserirli nella propria vita quotidiana in maniera viva, affinché essi possano rendere testimonianza ai fedeli, già cristiani da sempre e forse un po’ adagiati nelle loro abitudini.
Gli accompagnatori, che sono stati fedeli alla formazione proposta a livello diocesano, hanno reso veramente un buon servizio all’evangelizzazione. Hanno preso sul serio questo cammino e hanno scoperto con gioia che il Signore ancora oggi opera grandi meraviglie nella storia personale di ogni persona. Purtroppo, come ogni anno, non sempre tutto fi la liscio. Alcune persone di buona volontà, che si sono rese disponibili all’accompagnamento, hanno la presunzione di sapere già tutto e intervengono in modo superficiale nella vita dei catecumeni, senza incidere sulla loro mentalità e quindi giungere, con l’aiuto dello Spirito santo, a un’autentica conversione a Cristo. In questo modo si pregiudica la coerenza nel vivere la vita cristiana dopo i Sacramenti.
Tutti i catecumeni, dopo il discernimento, si sono incontrati nel Ritiro diocesano il 19 febbraio 2017 presso i Missionari della Consolata, in via Cialdini 4, Torino per la condivisione comune del percorso fatto e per testimoniare la gioiosa presenza nella Chiesa diocesana. Nel pomeriggio, dopo il pranzo al sacco, è stato bello per loro incontrare il nostro caro Arcivescovo per un momento di scambio informale e per celebrare insieme il rito dell’Unzione con l’Olio dei catecumeni, segno penitenziale della definitiva conversione.
A questo ritiro erano attesi tutti e solo i catecumeni (con gli accompagnatori, padrini e eventuali familiari) che celebreranno i Sacramenti (Battesimo Cresima Eucaristia) nella Veglia o nel tempo pasquale del 2017.
Il mercoledì delle Ceneri (1° marzo 2017, ore 9), in Cattedrale, l’Arcivescovo mons. Cesare Nosiglia celebrerà il Rito dell’Elezione, dopo aver accolto la «Redditio Fidei» da parte dei catecumeni e dei loro accompagnatori, chiamando ciascuno per nome.
Noi che da anni, con profonda convinzione, ci dedichiamo a questa particolare opera di evangelizzazione e di formazione, viviamo questi i giorni come i più emozionanti perché, incontrando la generosità di tanti accompagnatori e l’entusiasmo dei catecumeni, siamo ripagati del tempo e della fatica compiuta per sostenere e aiutare i parroci e chi è disponibile a svolgere un servizio «nuovo» per le nostre comunità. È la testimonianza personale del nostro amore a Gesù Cristo, ragione di vita e di speranza.
L’équipe del Servizio diocesano per il Catecumenato
(Testo tratto da «La Voce E il Tempo» del 5 febbraio 2017)