Il 4 maggio 2021, festa liturgica della Sindone, l’Arcivescovo mons. Cesare Nosiglia è tornato a officiare la Messa nella Cappella della Sindone, sotto la cupola del Guarini recentemente restaurata. Non vi si celebrava più dal 1990. La Cappella della Sindone – ha ricordato Nosiglia – non è solo un museo, ma un importante luogo di culto.
Per questo l’Arcivescovo ha annunciato la nomina di un cappellano che in particolari ricorrenze torni a celebrare nella Cappella. «Sono commosso nel celebrare questa Eucarestia dopo tanti anni dall’incendio che, nel 1997, danneggiò gravemente la Cappella del Guarini e ci costrinse a lasciare abbandonato questo grandioso spazio liturgico».
Per la celebrazione del 4 maggio è stata aperta la grande finestra che mette in comunicazione il Duomo e la Cappella, che fa parte dei Musei Reali ma deve restare – ha detto con forza l’Arcivescovo – anche un luogo di culto.
«Auspico e mi auguro che questa Cappella possa ritrovare il suo pregnante contenuto spirituale che il Guarini ha voluto darle e che anche oggi siamo chiamati a rispettare (…). Per questo ho deciso di nominare un sacerdote cappellano di questa Cappella in modo che in particolari date o momenti che richiamano la Sindone possa celebrare qui la Messa o altre funzioni liturgiche».