È uno degli 8 patroni della Giornata Mondiale della Gioventù a Panama. San Giovanni Bosco che nel 1988 Giovanni Paolo II ha dichiarato «padre e maestro della gioventù». Padre e maestro per milioni di giovani, e non solo, che invocano la sua intercessione in ogni angolo del mondo dove il suo carisma ha ispirato vocazioni, opere all’insegna dell’impegno educativo, della promozione sociale e della gioia: «Se vuoi farti buono», diceva «pratica queste tre cose e tutto andrà bene: allegria, studio, preghiera. È questo il grande programma per vivere felice, e fare molto bene all’anima tua e agli altri». Ed è dunque in un clima di festa che se ne prepara in questi giorni nella sua diocesi la festa liturgica che ricorre il 31 gennaio.
Oratori e parrocchie organizzano momenti di preghiera, riflessione e festa, per continuare ad approfondire e testimoniare il carisma del fondatore, per invocarlo, e per iniziare a concretizzare il tema della Strenna 2019: «‘Perché la mia gioia sia in voi’ (Gv 15,11). La santità anche per te». Nella Basilica di Maria Ausiliatrice si è iniziato il cammino di preparazione alla festa martedì 22 con una lettura spirituale e la venerazione delle reliquie del santo, poi il 24 una solenne celebrazione alle 18.30 per San Francesco di Sales, patrono della congregazione salesiana. Martedì 29 a partire dalle 21 una veglia nei luoghi storici di Valdocco dal cortile all’urna del santo e mercoledì 30 alle 17 la Messa presieduta da don Franco Cereda e alle 18.50, sempre presieduti da don Cereda i primi vespri della Festa. Il 31 le celebrazioni si susseguiranno così: alle 7 ma Messa presieduta da don Sabino Frigato, vicario episcopale per la vita consacrata, alle 10 una Messa presieduta da don Guido Errico, direttore della Comunità di Maria Ausiliatrice. Alle 11 sarà l’Arcivescovo mons. Cesare Nosiglia a presiedere la Messa solenne (testo dell’omelia in allegato).
Dalle 14 alle 18 è in programma anche un laboratorio di Street art davanti alla Basilica. Studenti ed animatori, coordinati da don Gianmarco Pernice, sono chiamati ad esprimere la loro passione per l’arte e per il santo lavorando con spray a colori sulla cancellata di fronte alla Basilica. Alle 15 in chiesa la benedizione dei bambini e dei ragazzi presieduta da don Claudio Durando, parroco di Maria Ausiliatrice, alle 17 la Messa presieduta da don Rossano Sala, segretario speciale al Sinodo dei Giovani. Per i giovani del MGS (Movimento Giovanile Salesiano) alle 18.30 presiede don Francesco Cereda, vicario del Rettore Maggiore. Ultima celebrazione, alle 21, presieduta dal cardinale Severino Poletto, con la Promessa dei Salesiani Cooperatori.
Anche la parrocchia torinese di San Giovanni Bosco di via Sarpi 117 si prepara alla festa patronale. Il 24 alle 18, per la festa di San Francesco di Sales, si celebra la Messa con la commemorazione mensile di Maria Ausiliatrice animata dai cooperatori salesiani ed alle 20.45 si tiene un incontro con don Serafi no Chiesa, missionario in Bolivia. Il 25 alle 17 preghiera di don Bosco in oratorio e merenda. Il 26 alle 18 Messa prefestiva ed alle 21 festa dei ragazzi delle medie in oratorio. Il 27, festa esterna di don Bosco, Messe alle 8.30, alle 10 presieduta dal parroco don Gianmarco Pernice, alle11.30 con don Serafi no Chiesa ed alle 18 con la venerazione reliquia, alle 12.30 «pranzo di don Bosco». Il 28, 29 e 30 alle 18 Messa del triduo ed alle 19 celebrazione dei vespri con le comunità dell’Agnelli. Il 31, festa liturgica di don Bosco, Messe alle 8.30, presieduta da don Giuseppe Lanza, alle 9.30 presieduta da don Claudio Belfiore, alle 10.30 da don Gianmarco Pernice, alle 17.30 vespri ed alle 18 Messa e venerazione della reliquia, don Gianni Cattane.
Celebrazioni solenni anche nella basilica di San Giovanni Bosco a Colle don Bosco dove la preparazione alla festa inizia il 26 alle 17 con la Messa dei Salesiani Cooperatori per il rinnovo della promessa. Il 27 gennaio Messe alle 8 presieduta dal Vice Rettore don José Maria Martinez, alle 9.30 con don Fabiano Gheller, incaricato vocazionale, alle 11 con don Leonardo Mancini, maestro dei novizi, alle 17 con don Francesco Cereda, vicario del Rettor maggiore e alle 18.15 con il direttore don Luca Barone. Il 30 gennaio dalle 21 la veglia con l’adorazione eucaristica con e per i giovani. Il 31 le celebrazioni inziano alle 8 con la Messa presieduta da don Riccardo Grassi, parroco di Castelnuovo Don Bosco, alle 9.30 da padre Efrem Baldasso dei Missionari della Consolata, alle 11 la celebrazione solenne presieduta dal Vescovo emerito di Biella, mons. Gabriele Mana, alle 17 la celebrazione con don Marek Chrzan, direttore del teologato Torino- Crocetta e alle 18.15 la Messa con il rettore don Ezio Orsini.
A Castelnuovo Don Bosco il 31 alle 7 messa a Sant’Andrea e alle 18 nella chiesa dei Santi Castelnovesi. E ancora il 3 febbraio ai Santi Castelnovesi alle 11 la Messa solenne presieduta dal Vescovo di Vercelli mons. Marco Arnolfo. Tanti appuntamenti dunque per riflettere sul modello di santità offerto da Giovanni Bosco come ha ricordato il Rettor maggiore nella Strenna 2019. «Se non ci si fa santi, si perde tutto. La meta della santità e l’invito, quasi struggente, a raggiungerla, è anche il grande messaggio di don Bosco, il perno intorno a cui ruota l’intera sua proposta spirituale e la sua testimonianza di vita. La santità che propone don Bosco è facile e simpatica, ma anche robusta e così si comunica».
Federica BELLO
(Testo tratto da «La Voce E il Tempo» del 27 gennaio 2019)
In allegato la pagina de «La Voce E il Tempo» del 27 gennaio con altre feste e celebrazioni in programma negli oratori salesiani.
VEDI FOTOGALLERY S. Messa con Arcivescovo e S. Messa con i giovani (31 gennaio 2019, Maria Ausiliatrice).