Un’occasione per incontrarsi come facoltà teologiche di Torino e riflettere su un tema comune. È questo l’obiettivo del convegno «Servizio ecclesiale e ministeri battesimali», che mercoledì 15 marzo ha riunito studenti e docenti della Pontificia università salesiana della Crocetta e della sezione di Torino della Facoltà teologica dell’Italia settentrionale di via XX Settembre. L’appuntamento era alle 9.30 in via Caboto 27, nella sede dell’ateneo salesiano.
La cosiddetta «Giornata interfacoltà» è un’iniziativa annuale in cui gli studenti, seminaristi e laici, delle due istituzioni accademiche si possono conoscere e incontrare ed è un momento di scambio su una tematica teologica, insieme al corpo dei professori. Quest’anno l’argomento era legato a recenti pronunciamenti e documenti del magistero e all’istituzione di nuove figure ministeriali fortemente volute da Papa Francesco.
L’idea di fondo era di esplorare la natura dei ministeri istituiti (lettore, accolito, catechista) come radicata nella identità battesimale. Nel 2021 il Papa ha infatti stabilito con la lettera apostolica in forma di motu proprio intitolata Spiritus Domini che i ministeri laicali del lettorato e dell’accolitato possono essere affidati a tutti i fedeli che risultino idonei, di sesso maschile o femminile. In virtù del Battesimo, ogni fedele è chiamato a vivere il sacerdozio comune che, pur differendo essenzialmente dal sacerdozio ministeriale, proprio dei ministri ordinati (vescovi, sacerdoti e diaconi), partecipa con questo all’unico sacerdozio di Cristo. Sempre nel 2021, Papa Francesco ha pubblicato un’altra lettera apostolica in forma di motu proprio, la Antiquum ministerium, con la quale ha istituito il ministero di catechista.
La «Giornata interfacoltà» aveva lo scopo di offrire una riflessione teologica e pastorale sulla base di questi due interventi del magistero pontificio. Essi non sono un superamento della dottrina precedente, ma un suo ulteriore sviluppo. E’ toccato a mons. Erio Castellucci, arcivescovo di Modena-Nonantola e vescovo di Carpi, illustrare nella sua relazione il fondamento teologico dei ministeri battesimali, mentre Assunta Steccanella, docente alla Facoltà teologica del Triveneto, ha proposto una riflessione sulla ministerialità come risorsa per generare comunità.
Nel pomeriggio, si sono svolti laboratori distinti in vari ambiti: pastorale giovanile, liturgia, catechesi, pastorale della salute, discernimento e diaconato. Il diac. Marco Berruto, Maria Rita Marenco, don Luca Ramello, Katia Roncalli, don Michele Roselli e don Paolo Tomatis hanno aiutato i partecipanti a individuare in esperienze vissute, di cui siano a conoscenza, la possibile valorizzazione delle diverse ministerialità battesimali. Un piccolo esercizio per guardare in questa logica ciò che già esiste e per immaginare quanto potrà venire.
don Mauro GROSSO su «La Voce E il Tempo» del 12 marzo 2023
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La giornata è rivolta agli studenti delle Facoltà Teologiche. La partecipazione è comunque aperta anche ad altri interessati, fino a esaurimento dei posti disponibili, previa iscrizione obbligatoria inviando mail a segreteria.torino@unisal.it entro il 7 marzo.
LOCANDINA IN ALLEGATO CON PROGRAMMA COMPLETO.