Di seguito il programma delle celebrazioni in Cattedrale a Torino e i link per seguire le dirette on line durante la Settimana Santa 2021.
- 28 marzo 2021 Domenica delle Palme
ore 10.30 S. Messa presieduta dall’arcivescovo mons. Cesare Nosiglia presso la Cattedrale di Torino
- 1 aprile 2021 Giovedì Santo
ore 9.30 S. Messa Crismale presieduta dall’arcivescovo mons. Cesare Nosiglia presso il Santo Volto di Torino (omelia dell’Arcivescovo)
ore 18.00 S. Messa in Cena Domini presso la Cattedrale di Torino; di seguito il videoplayer della diretta
- 2 aprile 2021 Venerdì Santo
ore 18.00 Celebrazione della Passione presieduta dall’arcivescovo mons. Cesare Nosiglia presso la Cattedrale di Torino; di seguito il videoplayer della diretta
- 3 aprile 2021 Sabato Santo
ore 16.00 Preghiera davanti alla Sacra Sindone
ore 19.00 Veglia pasquale presieduta dall’arcivescovo mons. Cesare Nosiglia presso la Cattedrale di Torino (testo dell’omelia a questo link); di seguito il videoplayer della diretta
- 4 aprile 2021 Domenica di Pasqua
ore 10.30 S. Messa presso la Cattedrale di Torino presieduta dal Vicario Generale mons. Valter Danna; di seguito il videoplayer della diretta
ore 17.00 S. Messa di Pasqua nel cortile centrale delle Case Popolari della Circoscrizione 5 di Torino presieduta da mons. Nosiglia (testo dell’omelia a questo link). L’iniziativa, ideata e promossa da Don Angelo Zucchi della Parrocchia San Giuseppe Cafasso e dall’Associazione Altrocanto, consentirà a più di un migliaio di persone di oltre 600 alloggi (del quadrilatero corso Grosseto, via Chiesa della Salute, via Sospello, via Bibiana) di seguire le celebrazioni direttamente dai balconi e davanzali delle proprie abitazioni.
Alla Messa parteciperanno anche il consigliere regionale Silvio Magliano, il presidente dell’Agenzia Territoriale per la Casa del Piemonte Centrale Emilio Bolla e il presidente della Circoscrizione 5 Marco Novello. Non solo: la funzione verrà trasmessa in diretta nazionale anche dall’emittente radiofonica Radio Maria.
Don Angelo Zucchi nel commentare l’evento ha detto: «Questa Santa Messa vuole essere un messaggio di speranza, perché quando intorno si vedono solo macerie, proprio come capita a tutti noi in questo difficile momento storico, non resta che ripartire da lei, dalla speranza. È ancora più bello, poi, che tutto questo avvenga di fronte a quelli che sono veramente gli ultimi, a chi vive tutti i giorni una periferia sociale ed esistenziale, oltre che fisica». Ancora Don Angelo Zucchi: «La Santa Messa celebrata dal Vescovo Monsignor Cesare Nosiglia, è un potente atto simbolico di rinascita, perché la funzione viene celebrata proprio là dove sorgeva la prima parrocchia di questa zona di Torino, ma anche perché testimonia con forza, fisicamente, da dove sia necessario ricominciare non solo a rammendare, ma a intrecciare un nuovo tessuto sociale».