Qui di seguito e in allegato a fondo pagina l’appello di mons. Nosiglia ai sacerdoti diocesani affinché promuovano la diffusione del settimanale diocesano «La Voce E il Tempo» nelle loro comunità, per «consolidare il buon successo del giornale».
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Carissimi Sacerdoti,
abbiamo realizzato, grazie anche al vostro sostegno, l’unificazione dei settimanali «La voce del popolo» e «Il nostro tempo», garantendo così la continuità di due tradizioni storico-culturali della nostra Arcidiocesi e il “patrimonio” che essi hanno rappresentato. Si è riusciti anche, in questi ultimi anni, a migliorare molto i bilanci dell’editrice Prelum.
«La voce e il Tempo» è stato molto ben accolto sia dalla comunità cattolica che dai sacerdoti, che hanno sottolineato il vantaggio derivante dall’aver integrato l’informazione locale e lo sguardo internazionale. Ora il giornale è uno strumento di informazione completo, al servizio della comunità, con una finestra aperta sul mondo.
Così davvero il nostro giornale è la “voce” di tutti: parrocchie, associazioni, gruppi e realtà variegate del torinese. E, nello stesso tempo, è uno strumento che ci permette di diffondere la parola di Dio, la catechesi del Papa, i miei interventi, i valori grandi della vita.
Vi scrivo per chiedervi uno sforzo in più: dobbiamo consolidare il buon successo del giornale, che ora si trova sia in edicola che nelle chiese. Non voglio gravare di altri compiti le vostre giornate e finanze. Tuttavia, se almeno qualcuna delle diverse associazioni che lavorano con voi fosse in grado di fare qualche abbonamento, questo permetterebbe a «La voce e il Tempo» di consolidare il successo di un’operazione, l’unificazione, realizzata con coraggio in un momento di crisi dell’editoria e della crisi economica generale.
Del giornale, adesso, c’è sia l’edizione cartacea che digitale ed una pagina web alla quale vi chiedo di inviare, perché possano essere meglio conosciute, le notizie delle vostre tante iniziative.
Lo sforzo è grande, ma è importante sviluppare un canale di informazione qualificato, fortemente radicato sui valori umani e cristiani, che contribuisca anche alla formazione e alla crescita delle nostre comunità, in un momento in cui l’incertezza degli orizzonti sociali è tanta.
Grazie di cuore per ciò che potrete e vorrete fare.
Torino, 15 settembre 2019
Mons. Cesare Nosiglia,
arcivescovo di Torino
Per informazioni su abbonamenti: http://abbonamenti.servizivocetempo.it/