Quaresima, tempo di penitenza, rinnovamento e conversione. Anche i campanili torinesi, con la melodia delle loro campane, accompagnano la comunità cristiana nel cammino verso la resurrezione proponendo, in occasione delle principali celebrazioni, inni tipici del periodo quaresimale.
Per esempio il noto brano «Attende Domine et miserere» risuona presso i campanili del Faa di Bruno e della Piccola Casa della Divina Provvidenza un quarto d’ora prima dei secondi vespri domenicali, al Sacro Cuore di Gesù, a San Gioacchino, alle Stimmate e a Santa Maria di Venaria come secondo segno della Messa festiva mentre alla Santissima Annunziata come Angelus feriale di mezzogiorno.
L’inno «Ti saluto o Croce Santa» suona invece presso la basilica di Maria Ausiliatrice per l’angelus domenicale oppure presso le parrocchie della Santa Famiglia, di Gesù Adolescente, del Cottolengo, di San Luca e di Gesù Crocifisso per la messa festiva. Le campane di San Cassiano di Grugliasco e di San Lorenzo di Altessano propongono il «Pietà Signor». Per il richiamo al rito della Via Crucis nei venerdì di Quaresima, a partire dalle prime ore pomeridiane è possibile ascoltare la voce del campanone di Santa Rita alle ore 15, dell’Ausiliatrice alle 16.15, di San Bernardino alle 16.30, di San Giovanni Bosco, del Cottolengo, della Collegiata di Carmagnola e di San Lorenzo di Altessano alle 16.45, di Santa Maria di Venaria alle 17, di San Giovannino alle 17.15, dell’Assunzione del Lingotto e delle Stimmate alle 18.30.
Tutte tradizioni recuperate grazie all’interesse dei parroci e all’impegno dei membri di «CampaneTo», il gruppo di studiosi e ricercatori di musica campanaria che, in collaborazione con l’Ufficio dei Beni culturali della diocesi, sta portando avanti la catalogazione dei concerti campanari del territorio».
(Marco DI GENNARO da «La Voce E il Tempo» del 7 marzo 2021)