«In particolare», spiega Pierluigi Dovis, direttore della Caritas diocesana, «il 5 ottobre, in sede di consiglio nazionale di Caritas italiana, è stato definito il gemellaggio tra le diocesi di Piemonte, Calabria ed Emilia Romagna, con la supervisione delle Caritas delle Marche, con il territorio di Arquata del Tronto, in diocesi di Ascoli Piceno, tra i più colpiti dal sisma».
«Un gemellaggio», prosegue, «con una terra già ‘vicina’ ai torinesi: in una in una teca nella chiesa di San Francesco di Borgo di Arquata è infatti custodita una copia autentica della Sindone che risale al 1600 realizzata ad Alba».
Per chi volesse ancora contribuire, la colletta per i terremotati continua attraverso i consueti canali della Caritas diocesana: www.caritas.torino.it.
Federica BELLO
(testo tratto da “La Voce E Il Tempo” del 16 ottobre 2016)