Sono in distribuzione presso l’Ufficio Missionario diocesano, in via Val della Torre 3 a Torino, le copie cartacee del sussidio per la Quaresima di Fraternità 2022 intitolato «Compagni di viaggio».
Di seguito la prefazione al volume a cura dell’amministratore apostolico mons. Cesare Nosiglia:
«Carissime e carissimi,
ho piacere di raggiungere ciascuno di voi attraverso questo sussidio per il cammino quaresimale, che gli Uffici di Curia della nostra diocesi propongono per la decima edizione, frutto di
un lavoro corale e di una riflessione condivisa.
Questo lavorare insieme è particolarmente significativo. L’esperienza drammatica della pandemia che stiamo vivendo ci mostra con estrema chiarezza che ci salviamo solo se camminiamo insieme,
mai l’uno senza l’altro, consapevoli che il ruolo di ciascuno è decisivo per il bene di tutti.
Il cammino sinodale che in tutto il mondo si sta realizzando è segno concreto in questa direzione verso cui muoverci, segno di una Chiesa che si mette in discussione proprio sul suo camminare insieme, come comunità e in sintonia di cuore con le donne e gli uomini del nostro tempo.
Il Sinodo è una opportunità di camminare gli uni con gli altri per scoprire, passo dopo passo, la strada che il Signore ci indica come Chiesa, popolo di Dio.
Sentirci popolo è prerogativa indispensabile per camminare nella direzione dell’unità, della comunione e della partecipazione. Solo camminando insieme possiamo essere annunciatori credibili del Vangelo. Siamo destinatari e testimoni di una promessa che ci coinvolge come popolo, da realizzare insieme a tutti. C’è una profezia che si manifesta nel nostro essere autenticamente comunità.
Non dobbiamo nasconderci che tutto questo richiede una conversione, dall’io al noi, dall’individualismo alla solidarietà, dai personalismi alla sinodalità, dal lavoro per settori alla collaborazione.
La quaresima che sta per iniziare sia il tempo propizio per questa conversione profonda. La preghiera che siamo chiamati a rendere più forte e autentica sia orientata alla comunione, all’attenzione all’altro, all’unità, alla fede vissuta nella sua espressione comunitaria. La penitenza sia un cammino per far morire in noi tutte le tendenze all’esclusione, ad ogni piccola forma di sopraffazione del più debole, anche della nostra madre terra.
L’elemosina sia condivisione autentica verso i più poveri, il cui grido deve risuonare nei nostri cuori in mezzo al frastuono delle tante parole che si spendono sui media e sui social.
Comunione, partecipazione e missione, i tre pilastri del percorso sinodale, ci rendano veri “compagni di viaggio” dei nostri fratelli e sorelle, in tutti i modi che lo Spirito ci suggerirà.
Accettiamo, cari fratelli e care sorelle, l’invito che ci offre questo tempo quaresimale ad un vero cambio di rotta, ad orientare la nostra vita nella direzione di una testimonianza gioiosa del Cristo che ha condiviso le nostre strade, ha camminato con noi e per noi non ha esitato a dare la vita. Attraverso il percorso di queste settimane che ci preparano alla Pasqua, prepariamoci con sincerità alla celebrazione del mistero pasquale, che è rinascita e vita nuova.
Buon cammino!
Come amministratore apostolico, padre e amico, vi benedico
Mons. Cesare Nosiglia»