Venerdì 1 ottobre 2021 lo start up della Pastorale Giovanile ha segnato un ufficialmente un doppio inizio: della preparazione del grande incontro europeo dei giovani promosso dalla Comunità di Taizé, a Torino, dal 28 dicembre 2021 al 1º gennaio 2022 e delle attività ordinarie di pastorale giovanile diocesana.
Il «Pellegrinaggio di fiducia sulla Terra» (comunemente chiamato «Capodanno di Taizé»), previsto per lo scorso anno e poi rinviato a causa della pandemia, rappresenta una grande occasione di grazia, per i giovani e per tutta la comunità diocesana, sia per i mesi di preparazione quanto per i giorni di effettiva celebrazione.
Sono infatti giunti a Torino da Taizé tre Frères, fr. John, fr. Christophe e fr. Xavier, che guideranno, stabilmente, la preparazione dell’Incontro Europeo, insieme all’equipe e ai volontari dell’Ufficio di Pastorale Giovanile, del gruppo «Torino incontra Taizé» e delle diverse confessioni cristiane presenti nel nostro territorio.
Il 1º ottobre sono stati ufficialmente resi noti i luoghi della loro permanenza a Torino e della preghiera quotidiana (alle ore 12), della preghiera del venerdì sera, è stato inaugurato il centro di preparazione, punto di riferimento per la logistica dell’evento e sono state comunicate le novità dell’edizione torinese del 2021, inevitabilmente condizionata dalla pandemia ma anche portatrice di rinnovamento e adeguamento alla vita dei giovani.
La Consulta di Pastorale Giovanile ha incontrato i Frères di Taizé già alle ore 19, nei locali del Seminario Metropolitano di Via XX settembre 83, con l’Arcivescovo, Mons. Cesare Nosiglia, per condividere con i rappresentanti delle Parrocchie, degli Oratori, delle Associazioni, dei Movimenti e dei Gruppi le varie fasi della preparazione dell’Incontro Europeo.
Dalle ore 19.45, nel Chiostro del Seminario Metropolitano, è stato possibile incontrare i Frères di Taizé, dialogare con loro e ricevere le prime informazioni sul Capodanno a Torino. Sono stati infatti allestiti gli stand di «Torino-Taizé 2021», dell’Ufficio di Pastorale Giovanile e di tutte le altre realtà impegnate in Diocesi a servizio dei giovani. L’occasione di incontri e di dialogo è stata favorita da un’apericena servita all’aperto, fino alle 20.45, nel rispetto delle norme di prevenzione, nel cortile del Seminario Metropolitano.
Alle ore 21 ci si è trasferiti in Cattedrale, per la grande preghiera del venerdì sera, animata dai Frères di Taizé e presieduta dall’Arcivescovo. Al termine della preghiera, trasmessa in diretta streaming, sono state rese note tutte le indicazioni utili per sostenere, promuovere e partecipare attivamente all’Incontro Europeo.
Qui sotto il videoplayer per rivedere la diretta su YouTube:
Ma l’anno che si apre è dedicato all’affinamento delle Linee Progettuali di Pastorale Giovanile e al Progetto del Servizio Nazionale di Pastorale Giovanile «Seme diVento», dedicato agli adolescenti (14-18 anni), con un raduno a Roma nella primavera prossima. Queste proposte e tutte le altre iniziative offerte nella nostra Arcidiocesi a ragazzi, adolescenti e giovani sono state presentate nella serata dello START UP, dalle 19.30 in poi, sempre nel Chiostro di Via XX settembre 83.
«Sperare sempre, in tempo favorevole e sfavorevole»: come ci ha sollecitato nella sua «Lettera ai giovani» Frère Alois, priore della Comunità di Taizé, così anche noi, con i Frères, all’inizio del nuovo anno pastorale, abbiamo voluto invitare tutti i giovani e le loro comunità a ritrovarci insieme, venerdì 1º ottobre, per sostenere e alimentare con la preghiera le ragioni della nostra comune e unica speranza, che ha il volto del Signore Gesù.
don Luca Ramello, direttore dell’Ufficio diocesano per la Pastorale giovanile su «La VoceEilTempo» del 26 settembre 2021
LOOCANDINA IN ALLEGATO