Un presepio per l’Etiopia alle Missioni Consolata

Sabato 17 e domenica 18 dicembre all’Istituto Suore missionarie

Torna il Presepe vivente per i bambini dell’Etiopia. L’associazione «Gente Alla Mano onlus» organizza, per il secondo anno consecutivo, sabato 17 e domenica 18 dicembre, dalle 15.30 alle 18.30, presso l’Istituto Suore missionarie della Consolata di corso Allamano 137 a Grugliasco, un Presepio vivente con quasi ottanta figuranti per sostenere i bambini della scuola materna-elementare «Pier Paolo Picci» di Furi-Makanissa in Etiopia.
 
L’associazione, nata nel 2009 in occasione della celebrazione dei 100 anni di fondazione dell’Istituto (riunendo gli ex allievi che in oltre quarant’anni hanno frequentato la scuola delle Missionarie della Consolata) mette in scena all’aperto una vera e propria rappresentazione teatrale della Natività, con scenografie e costumi realizzati per l’occasione.
 
Può contare anche quest’anno su quasi 80 figuranti, tutti non professionisti, chiamati a ripercorrere la nascita di Gesù, dall’annuncio dei pastori fino all’arrivo dei Magi. I diversi «quadri» prenderanno vita seguendo una narrazione che condurrà via via dalle botteghe dei vari mestieri (dove si potranno gustare o acquistare prodotti della tradizione, oltre a caldarroste e focacce per la gioia dei più piccoli), alla corte di Erode, dal banco del Censimento alle tende dei pastori, sino alla capanna della Natività.
 
«Due gli obiettivi – ha spiegato suor Regina Pozzebon, animatrice dell’associazione «Gente Alla Mano onlus» ¬– in primo luogo, di ricordare a un mondo sempre più distratto, il significato vero del Natale: la venuta di Gesù, Figlio di Dio, che porta un messaggio di gioia e di speranza per tutti; poi, promuovere e sostenere secondo lo stile sobrio del nostro fondatore, il beato Giuseppe Allamano, attività e progetti nei Paesi in via di sviluppo, primo fra tutti la creazione e il sostegno alla scuola materna-elementare di Furi-Makanissa in Etiopia». La scuola, intitolata all’ex allievo Pier Paolo Picci, prematuramente scomparso qualche anno fa, ospita circa 400 bambini e ogni giorni, in silenzio, li aiuta a crescere. Perchè, come diceva il beato Allamano, «Il bene va fatto bene e senza rumore».
 
Per informazioni: wwww.genteallamano.com.
 
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