«La notizia del furto di una reliquia di san Giovanni Bosco dal Tempio di Castelnuovo è di quelle che non si vorrebbero mai sentire. Perché ci fa pensare a una profonda miseria morale, quella di chi sottrae un “segno” che è stato lasciato e conservato per la devozione e la fede di tutti.
La Chiesa di Torino è vicina alla Comunità Salesiana; in questo momento vuole ricordare al Signore la sofferenza dei figli e delle figlie di don Bosco per la ferita che è stata inferta alla memoria del loro fondatore. Don Bosco era prete di questa Diocesi: due anni fa abbiamo celebrato insieme, con l’ostensione della Sindone e la visita di papa Francesco, i 200 anni dalla sua nascita.
Nelle celebrazioni di domani, Solennità di Pentecoste, invito tutti i sacerdoti della Diocesi di Torino a ricordare nella preghiera la comunità salesiana.
Invito anche chi ha sottratto la reliquia a restituirla subito, senza condizioni: perché si possa chiudere questa pagina dolorosa e continuare degnamente a poter onorare la memoria di don Bosco nel suo luogo natale.
Arcivescovo di Torino»
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