È in vendita presso gli uffici di Curia in via Val della Torre 3 a Torino l’edizione 2021 della «Guida dell’Arcidiocesi di Torino» con tutti i nomi, gli indirizzi, i riferimenti telefonici delle parrocchie e del Clero, degli istituti religiosi, delle istituzioni diocesane e delle associazioni.
Tutto quello che può servire a parroci e collaboratori è ora disponibile. Era dal 2014 che non veniva pubblicata una versione cartacea della Guida: i dati su parrocchie e associazioni ecclesiali, preti e diaconi venivano registrati e aggiornati, ma solo sul sito diocesano. «Con la versione stampata» spiega il Cancelliere don Alessandro Giraudo, «si migliora la fruibilità delle informazioni e da ora, con la nuova impostazione del lavoro, in stretto collegamento con il Web, sarà possibile avere uno strumento sempre più preciso e pubblicabile regolarmente a cadenza annuale».
Rispetto alla Guida del 2014 tanti i cambiamenti non solo, ovviamente, per quanto riguarda i dati, ma anche nell’impostazione grafica: una fascia laterale colorata rende rapidamente rintracciabili le 14 diverse sezioni in cui è organizzata, così come l’idea di realizzare alcune «schede sintetiche». I dati del Clero sono stati raccolti in modo diverso, distinguendo tra sacerdoti incardinati in servizio in diocesi o fuori e sacerdoti extradiocesani e religiosi. La nuova veste grafica ha inoltre consentito di ridurre il numero di pagine, contenendo i costi.
Cambiamenti da leggersi anche come un segno di Chiesa sempre in cammino come ricorda l’Arcivescovo nell’introduzione: «Ogni nome è un volto, una storia, che ci testimonia la ricchezza delle vocazioni che il Signore ha suscitato chiamando alcuni al servizio sacerdotale, altri al ministero del diaconato, altri ancora alla consacrazione nella vita religiosa, negli istituti secolari, nelle forme individuali o nelle nuove comunità di vita consacrata, così come nelle società di vita apostolica. Ma la ricchezza del Popolo di Dio che vive in questo territorio, e che questa Guida non può che in minima parte accostare, è data dalle laiche e dai laici che vivono il Battesimo nell’impegno ecclesiale e nel mondo, nelle forme associate e nella vita familiare, nelle numerose attività pastorali, dalla catechesi alla liturgia, dalla cura delle varie età della vita alla carità, dall’accoglienza degli ultimi alla cultura. Come la vita non si può riassumere, così la Chiesa, corpo vivente del Cristo, non si può descrivere solo con le sue strutture, per quanto essa si manifesti nella visibilità dell’organizzazione con cui si fa presenza tra le case della gente che vive il nostro territorio».
«Sicuramente ci sono ancora molte cose migliorabili», conclude don Giraudo, «e ci potranno essere errori, omissioni oltre agli aggiornamenti intervenuti dopo il 31 ottobre 2020. A influire sulla realizzazione anche il tempo di pandemia, che ha rallentato il progetto stesso e reso più complesso lo scambio di informazioni, per questo abbiamo messo a disposizione un indirizzo di posta elettronica per segnalare tutte le inesattezze che si provvederà subito a correggere». Correzioni e aggiornamenti a cura di chi già in questi mesi ha permesso la realizzazione della attuale Guida: il diacono Adriano Bastianel, che cura l’aggiornamento e l’inserimento dei dati sul database e quindi sulla versione on line, in vista della prossima edizione cartacea, e Maurizio Versaci che si è occupato del coordinamento editoriale.
L’indirizzo al quale segnalare è anagrafica@diocesi.torino.it. Nella copertina la foto dell’icona della Madre di Dio «Consolata e Consolatrice» scattata da Renzo Bussio lo scorso giugno. Un omaggio alla patrona della Diocesi alla quale tutte le comunità sono affidate. La Guida è edita da Prelum, ed è in vendita presso l’ufficio abbonamenti del settimanale diocesano, presso la reception della Curia, l’Ufficio Liturgico e lo Sportello Matrimoni (in via Val della Torre 3), al costo di 25 euro.
(Federica BELLO da «La Voce E il Tempo» del 24 gennaio 2021)