«È ancora possibile leggere l’azione di Dio nel quotidiano così come nel lungo periodo, nel cuore delle persone come nella storia?»: l’interrogativo che apre il saggio di Emanuel Durand dedicato al tema della Provvidenza («Vangelo e provvidenza. Una teologia dell’azione di Dio», ed. Queriniana, 2018) è stato raccolto dalla Facoltà Teologica di Torino, che propone tre incontri dedicati a riflettere su un tema importante, che tuttavia rischia di essere uscito dai radar della riflessione cattolica. Sebbene la parola “Provvidenza” sia assente nelle sacre Scritture, l’idea di un Dio che interviene nella grande storia come nel quotidiano delle persone è fondamentale per la fede cristiana. Il problema è quello di stabilire il modo con cui Dio agisce nella storia personale e sociale.
Sul tema è intervenuto giovedì 31 ottobre 2019, alle 20.30, nell’aula magna della Facoltà teologica di via XX settembre 83, il prof. Aldo Magris dell’università di Trieste con una conferenza dal titolo: «La Provvidenza, dal mondo antico al Cristianesimo». Il confronto con il pensiero del mondo antico può aiutare a considerare lo specifico cristiano della nozione di Provvidenza.
Nel secondo incontro, venerdì 8 novembre, sempre alle 20.30, è stato il fondatore del monastero di Bose, Enzo Bianchi, a riflettere sul tema: «Presenza di Dio nella storia?». Il punto interrogativo del titolo segnala l’importanza di non dare per scontata la verità di un Dio che si fa presente nella storia degli uomini, insieme alla necessità di precisare alla luce del Vangelo di Gesù il modo con cui si manifesta l’azione provvidente di Dio.
Ha chiuso il trittico di incontri l’intervento di don Ermis Segatti che venerdì 15 novembre alle 20.30 è intervenuto sull’idea di Provvidenza nelle altre religioni («Oltre il mondo cristiano si parla di Provvidenza?»).
Come si può intuire, l’ampiezza del tema avrebbe richiesto ulteriori punti di vista, come ad esempio quello del rapporto tra scienza e fede. I tre incontri, che la Facoltà ha offerto a tutti coloro che avvertono il desiderio di pensare la fede e di scavare nei suoi grandi temi, hanno costituito un buon avvio per ripensare la fede nella “divina Provvidenza” in termini più biblici e vicini al pensiero contemporaneo.
Per ulteriori informazioni: www.teologiatorino.it
Locandina in allegato.