In occasione della partenza del 107° Giro d’Italia dalla Reggia di Venaria, dal 4 maggio al 29 settembre 2024 è possibile visitare nell’atrio delle Scuderie Juvarriane alla Reggia di Venaria la mostra «140 anni dopo: il primo Campionato italiano di ciclismo», un prezioso allestimento che racconta il primo Campionato italiano della storia del ciclismo, svoltosi 140 anni fa a Torino nell’ambito dei festeggiamenti collaterali all’Esposizione Generale Italiana. Era il 1884 e la gara vide impegnati gli atleti velocipedisti nelle prime corse a carattere nazionale.
Il campionato si tenne in Piazza d’Armi (nell’area ora occupata dal Politecnico di Torino) su una pista in terra battuta appositamente, contornata da tribune e per l’occasione denominata Velodromo: qui si fronteggiarono i rappresentanti delle diverse regioni italiane fino alla gara finale su un percorso di 5.000 metri, intitolata “Corsa Principe Amedeo”, per l’assegnazione del titolo di “Campione dei Clubs italiani”.
ll premio per il vincitore era la grandiosa coppa in bronzo dorato offerta dal S.A.R. il Principe Amedeo di Savoia-Aosta, esposta adesso alla Reggia. Se la aggiudicò Giuseppe Loretz (Milano 1860 – Rubiana, Torino 1944), primo campione della storia del ciclismo, ma anche primo campione nazionale nella storia dello sport. La sua carriera sportiva lo vide impegnato nelle competizioni velocipedistiche dal 1878 al 1887, vincendo i primi tre titoli nazionali nelle specialità di Velocità (1884), Resistenza (1885) e Triciclo (1886). Partecipò a 53 gare, vincendone 31 e arrivando 11 volte secondo. Il 26 agosto 1883 Loretz vinse una Corsa Nazionale proprio a Venaria Reale.
La mostra è compresa nel percorso di visita della Reggia.
Per altre informazioni: www.lavenaria.it