L’Associazione Amici della Scuola Leumann organizza, dal 30 settembre al 2 ottobre 2022, la 28ª edizione di “Filo lungo filo, un nodo si farà”. Un filo che si snoderà in città per collegare idealmente due luoghi della storia: il Villaggio Leumann e la Certosa Reale di Collegno.
Filo lungo filo, un nodo si farà, nato nel Villaggio Leumann nel 1995 per mantenere la memoria della tessitura in un borgo sorto a fine ‘800 intorno ad un’azienda tessile e come momento di riflessione e incontro tra artigiani tessitori e studiosi dell’arte tessile, anno dopo anno ha testimoniato e continua a testimoniare l’impegno, a volte quasi eroico, di perpetuare un patrimonio storico artigianale che rischia di andare perduto.
L’evento ha ormai raggiunto una dimensione internazionale, grazie ai tanti ospiti dall’Europa e dal mondo che hanno contribuito a valorizzarla e renderla sempre più ricca e interessante, tanto da diventare una delle poche manifestazioni riconosciute dagli operatori del settore, capace di offrire uno spazio a tessitori provenienti da ogni luogo, ciascuno portavoce della propria terra, della propria tradizione. Attraverso la manifestazione si ripercorre il filo del tempo, il filo della Storia, con l’intento di ritornare alle origini e documentare l’evoluzione della tessitura.
Durante la manifestazione, luogo condiviso del sapere, del saper fare e del fare, artigiani e artisti del tessile provenienti da tutta Italia hanno l’opportunità di condividere e scambiarsi tecniche ed esperienze. Quest’anno l’evento manterrà il contatto con le sue origini organizzando laboratori di Arti Tessili il 30 settembre al Villaggio Leumann, mentre l’1 e il 2 ottobre trasferirà la mostra-mercato e le mostre in un altro luogo storico e rilevante di Collegno: la Certosa Reale.
Tra le mostre particolare rilievo ha la “Notte stellata” – mostra d’arte collaborativa a cura di Fabio Giusti ed Eva Basile per Feltrosa – tre imponenti riproduzioni del dipinto di Vincent Van Gogh. Il lavoro è frutto del lavoro di artisti/artigiani che si sono incontrati virtualmente nel maggio 2021. A ciascuno è stata affidata la realizzazione di un frammento quadrato di 50 cm, da allestire in occasione di Feltrosa, nel maggio 2022. Le dimensioni finali di ciascun pannello sono cm 450 x 350, i frammenti in tutto sono 189. Il Museo dell’Arte della Lana di Stia ha ospitato la mostra nei mesi estivi. A Collegno le tre riproduzioni saranno nuovamente montate accostate le une alle altre, come un immenso trittico. L’opera è composta in tecniche e materiali tessili: tradizionali e frutto della ricerca dei singoli artefici. Abbiamo così frammenti realizzati in lana feltrata ad umido o ad ago, tessitura, ricamo, collage, patchwork, tappeto, arazzo… Frammenti che si sposano perfettamente fra loro, anche se realizzati nel chiuso delle case e degli studi di decine e decine di persone confinate dalla pandemia. I partecipanti risiedono per la maggior parte in Italia; vi sono lavori giunti dalla Svizzera, da Australia, USA, Spagna, Francia, Danimarca. Mancano tutti i pannelli realizzati dalle artiste russe ed ucraine, non pervenuti a causa della guerra in corso.
La mostra sarà visitabile durante “Filo lungo filo”, a seguire dal 3 al 9 ottobre, dalle ore 15,00 alle ore 18,00 e durante le visite guidate alla Certosa Reale dell’8 e 9 ottobre.
L’iniziativa, che rientra tra gli eventi della Settimana della Cultura promossa da UNI.VOC.A., viene realizzata con il patrocinio della Città di Collegno, della Regione Piemonte e della Città Metropolitana di Torino e la collaborazione del Coordinamento Tessitori e delle Associazioni del territorio.
Il programma dettagliato della manifestazione è sul sito: www.villaggioleumann.it