Martedì 22 novembre 2022, ore 21, a Villa Lascaris (via Lascaris 4 – Pianezza) fratel Michael David Semeraro, monaco benedettino e Priore dell’Abbazia di Novalesa, interviene a una serata sul tema «A chi serve il monaco oggi? Monachesimo, mondo e comunità cristiane».
Figura presente in tutte le tradizioni religiose del mondo, anche se con nomi diversi, il monaco è colui che sceglie di ritirarsi dal mondo per vivere in solitudine, in un luogo appartato, per dedicarsi all’ascesi e alla preghiera. Nella tradizione cristiana l’esperienza monastica nasce in Egitto, nella forma anacoretica. Solo successivamente diventa prevalente la forma cenobitica, cioè la vita comunitaria.
Giungendo in occidente trova la sua espressione vincente nella tradizione di san Benedetto, secondo una Regola che diventa prevalente e dal VII secolo arriva fino ad oggi. L’essenza di essa è nella totale dedizione alla ricerca di Dio, nella professione dei tre voti (povertà, castità, obbedienza) e nella stabilitas.
Secondo il vocabolario Treccani, è “In origine, colui che, vivendo in solitudine, si dedica alla preghiera e al servizio di Dio”. Il mondo di oggi è efficiente alla ricerca di un obiettivo concreto, veloce, interconnesso, mobile, globale. E allora: qual è il senso del monachesimo nel quadro di questa contemporaneità?
Cosa significa oggi, per la Chiesa, un’esperienza di vita e di fede che comporta il ritiro e la distanza dal mondo? E per chi monaco non è, esistono aspetti della vita monastica che possano arricchire la vita spirituale, pur rimanendo nel mondo?
L’ingresso è gratuito, previa prenotazione via mail a eventi@villalascaris.it specificando il nome dell’evento e il numero di partecipanti.