Torna domenica 19 maggio 2024 a Lanzo l’appuntamento con la tradizionale «Cisrà», la minestra di carne e soprattutto ceci, tradizione lanzese del 1700, nata come atto di solidarietà nei confronti dei più bisognosi: offrire un piatto caldo a chi è in difficoltà. Oggi viene riproposta con lo stesso spirito da «Un ponte per un sorriso» con le associazioni locali e la collaborazione del Comune.
La Cisrà, dalla preparazione lunga una notte intera, nasce da un atto di generosità: riuscire a sfamare i poveri almeno per un giorno. Una storia che trae origine dal lascito di Giuseppe Allemano, un mercante di Viù ma residente a Lanzo che volle che i poveri del paese potessero sfamarsi. Nel 1728 lasciò cosi per testamento la rendita annuale di un capitale di 2mila lire perché si formasse una confraternita «per l’accompra et distributione di tanti ceci conditi alli poveri». E da quel giorno il Comune di Lanzo ha tenuto fede a questa decisione: ogni anno nella domenica di Pentecoste volontari e associazioni sono chiamati a raccolta per la lunga preparazione, mentre le luci della Città rimangono accese per tutta la notte e il profumo si insinua fra i vicoli, «coste» e chintane.
Domenica 19 maggio dalle 8 la tradizione della distribuzione della zuppa a chiunque arrivi alla «Casa dei ceci» col proprio baracchino o contenitore. Prima della distribuzione è come sempre prevista la benedizione della Cisrà da parte del parroco. Con la minestra vengono proposte anche le «ofele», un dolce tipico del territorio: tutte le offerte servono per pagare i centri estivi ai bimbi e ai ragazzi che ne hanno necessità anche su indicazione delle insegnanti convinte che i bambini debbano essere sostenuti anche nel periodo estivo da un percorso formativo e ludico.
Novità di questa edizione la possibilità di consumare insieme il pranzo con Cisrà alle 12.30 in piazza Albert. Per il pranzo condiviso (non per l’asporto) è necessaria la prenotazione presso l’Ufficio Turistico: tel. 0123/28080 – mail: utvallidilanzo@libero.it entro sabato 18.
Il pomeriggio alle 15 nella chiesa parrocchiale il coro «For Every Age» propone il concerto «Colori in armonia». Presso bar e ristoranti sarà possibile la degustazione di piatti a base di ceci.
Varie le proposte eventi collaterali. Giovedì 16 nella sala ristorante dell’istituto Albert in via Tesso 7 primo appuntamento organizzato dal Comune in collaborazione con il corso alberghiero dell’istituto con cena a base di ceci a cura degli allievi del corso di enogastronomia.
Sabato 18 per tutta la giornata possibilità di vedere la preparazione della tradizionale Cisrà presso la Casa dei Ceci nelle «coste» di via Cottolengo. Altre iniziative correlate, l’apertura del Museo Etnografico comunale Laboratorio dell’Arte tessile lanzese di via Usseglio n. 8 alle 20.30, a cura del «Comitato Ponte del Diavolo». Alle 21 in piazza Gallenga concerto «Meravigliosi Anni 60» del coro «New Alveo Choir» che, in caso di cattivo tempo, si terrà presso la chiesa parrocchiale San Pietro in Vincoli. Eventuali offerte saranno devolute a progetti di solidarietà. A seguire passeggiata serale per le caratteristiche Coste per raggiungere la Casa dei Ceci e vedere la continuazione della cottura della Cisrà. Per gli appassionati della bicicletta tour a Lanzo con e-bike a cura di Kom. Per informazioni: 338 826 8948.
Tiziana MACARIO su «La Voce E il Tempo» del 19 maggio 2024