Martedì 21 gennaio 2025 a Torino, alle ore 20.30, presso l’Auditorium del grattacielo Intesa Sanpaolo (corso Inghilterra 3) si terrà il reading-spettacolo «Corpo, umano» di Vittorio Lingiardi, realizzato in collaborazione con Giulio Einaudi editore per una co-produzione Intesa Sanpaolo e The Italian Literary Agency. L’ingresso è gratuito, le prenotazioni sono disponibili dal 13 gennaio scorso su www.group.intesasanpaolo.com nella sezione «Eventi e Progetti».
Il corpo, oggi, è al centro di mille attenzioni: la medicina lo scompone in oggetti parziali, la vita on line lo sottrae alle relazioni toccanti, la politica lo strumentalizza. Vittorio Lingiardi, psichiatra e psicoanalista, docente di Psicologia dinamica alla Sapienza di Roma e collaboratore di «Repubblica» e La Stampa», lo riporta con sensibilità al centro della scena e ci rivela gli organi che lo compongono – dal fegato al cervello, dagli occhi al cuore – con la voce della scienza e del mito, dell’arte e della letteratura. Perché l’unico modo per possedere un corpo è raccontarlo.
«Corpo, umano», titolo dell’omonimo libro di Lingiardi (Giulio Einaudi editore) da cui trae ispirazione lo spettacolo, è dunque un viaggio multisensoriale che intreccia corpo e anima, scienza e amore, psiche e sentimento, vulnerabilità e forza nelle loro infinite sfaccettature. Guidati dalla voce magnetica dell’attrice Federica Fracassi, gli spettatori si immergono nella profondità del testo di Vittorio Lingiardi: un mosaico poetico e filosofico, capace di riflettere la complessità dell’individuo.
«Corpo, umano» è un’esperienza immersiva che attraversa così i confini tra emotivo e razionale, aprendo uno spazio in cui ognuno può specchiarsi e riconoscersi, esplorando il mistero di ciò che significa essere umani. In questo reading-spettacolo (drammaturgia di Gianni Forte e Vittorio Lingiardi, regia di Gianni Forte), letteratura, arte visiva e suoni dialogano in un linguaggio polifonico e universale, dove la parola si fa immagine, l’immagine vibra di musica e la musica scava nelle profondità del sentire.