– Un anno di eventi e funzioni religiose, per ricordare San Domenico Savio a 175 anni dalla nascita, avvenuta a San Giovanni di Riva il 2 aprile 1842. «Nella nostra zona sono numerosi gli eventi in memoria del ragazzino che disse a don Bosco ‘Mi aiuti a farmi santo’», afferma il parroco di Castelnuovo don Edoardo Serra, «Quest’anno avremo però una particolare solennità».
A questo proposito è sorto un comitato, che ha come coordinatore Lorenzo Gianasso: «Ne fanno parte i due Comuni di Castelnuovo e Riva, e le relative comunità parrocchiali», elenca il sindaco di Castelnuovo don Bosco Giorgio Musso, «Con loro i rappresentanti del Colle, dei Cooperatori salesiani, della comunità di San Giovanni di Riva e, in generale, di chi è legato alla figura del santo. Loro compito, tra l’altro, è tenere aggiornato il calendario annuale degli eventi». Ad aprile due appuntamenti di rilievo. Il 2, alle 20,30 alla chiesa di San Giovanni di Riva, verrà celebrata la messa nel giorno della nascita del Santo, cui seguirà la processione al lume delle fiaccole fino alla casa natale.
L’8 aprile, alle 16, la sala consiliare di Castelnuovo ospiterà il convegno «Don Bosco e Domenico Savio: la santità che forma la santità» (ingresso libero): don Serra presenterà il relatore, il salesiano don Arnaldo Scaglioni.
Tra gli eventi principali in programma nei mesi successivi, da segnalare l’incontro di approfondimento programmato il 5 maggio alle 21, al Palazzo Grosso di Riva: Enrico Greco intervisterà il rettore della basilica del Colle don Ezio Maria Orsini sul tema «San Domenico Savio, quale modello per il mondo d’oggi?». I Salesiani e le diocesi piemontesi festeggiano San Domenico Savio il 6 maggio, perché l’anniversario della morte (9 marzo, festa liturgica per la Chiesa universale) cade in Quaresima e non può dunque essere solennizzato in modo adeguato. Il 6 maggio, perciò, a Mondonio nella sede della Società agricola verrà inaugurata una mostra storico-religiosa, con immagini sacre e stendardi dedicati al Santo. Alle 21 messa davanti alla casetta di San Domenico e, a seguire, una processione per le vie del paese fino al pilone a lui intitolato.
L’11 maggio, alle 17, la sala consiliare di Castelnuovo ospiterà la tavola rotonda «Educare oggi: lo ‘stile Savio’ è utilizzabile?»: interverranno don Luca Ramello (responsabile della pastorale giovanile diocesana), don Luca Barone (direttore del Colle), Antonella Nezzo (dirigente istituto comprensivo), Valeria Martano (presidente associazione Vita e insegnante). Ancora a maggio, il 13 alla «casetta» a San Giovanni di Riva ci sarà un evento formativo e di festa per i giovani dell’Unità pastorale 59; il 14, commemorazione di fronte al monumento al santo, con messa all’aperto e pranzo preparato dalla scuola alberghiera del Colle. Il 20 è invece in programma una passeggiata sui luoghi di San Domenico Savio, che partirà da Mondonio, transiterà per Morialdo e si concluderà al Colle, dove verrà celebrata una messa solenne. Tra gli eventi in programma pur senza avere ancora una data, ci saranno un convegno sulle origini della famiglia Savio e una rappresentazione teatrale su alcuni episodi della vita di San Domenico, col contributo degli allievi delle scuole castelnovesi e la supervisione di Faber Teater.
Enrico BASSIGNANA
(testo tratto da «La Voce E il Tempo» del 2 aprile 2017)