Il Santuario di Santa Rita festeggia i 90 anni dalla fondazione. E tra le iniziative propone venerdì 9 novembre 2018, alle ore 21, in via Vernazza 26 (1° piano), una conversazione di Don Carmine Arice, Padre Generale della Piccola Casa della Divina Provvidenza. Il titolo dell’incontro è volutamente provocatorio: “Ci piace vincere facile!”.
Da un lato, cosa c’è di più facile, almeno in teoria, che annunciare a persone di ogni provenienza etnica e culturale – italiani, naturalmente, compresi – un Vangelo che per bocca dello stesso Gesù è indirizzato “a tutte le genti”? Ma, dall’altro, cosa c’è di più difficile nel concreto della situazione che viviamo in Occidente e nel nostro Paese in questo specifico momento storico?
La globalizzazione racchiude in sé grandissime potenzialità di evangelizzazione, ma allo stesso tempo ci pone di fronte a enormi difficoltà. Il cristiano ha il dovere di evangelizzare (o, nelle nostre realtà, di ri-evangelizzare), di presentare Gesù Cristo come unico Salvatore del mondo, di proporre agli uomini l’incontro con Lui e, se Lo accolgono, di accompagnarli al Battesimo.
D’altro canto la realtà della carità, e soprattutto della carità al migrante, ci pone di fronte alla necessità di porre come primo approccio la vicinanza, l’accoglienza, la promozione umana, il costruire ponti e non innalzare muri, col risultato che spesso ci fermiamo a questo, sia coi poveri italiani che coi poveri migranti. In quest’ottica, una ulteriore difficoltà è costituita dall’approccio al migrante islamico.
Come andare oltre? Come cogliere le opportunità senza sottovalutare difficoltà e ostacoli?
Cercheremo la risposta con l’aiuto di Don Carmine Arice, Padre Generale della Piccola Casa della Divina Provvidenza , un ruolo che lo pone nella duplice posizione di chi è ingaggiato direttamente nella carità attiva e nell’accoglienza e al tempo stesso è inviato a evangelizzare.