L’Associazione “F94.0 Mutismo selettivo e disturbi d’ansia” propone un ciclo di incontri gratuiti dedicato al rafforzamento dell’autostima e alla gestione di ansia, fobie, e stress.
Gli incontri, curati dal dott. Alfredo De Marinis, psicologo psicoterapeuta e sessuologo clinico, si terranno presso la Sala Polifunzionale dell’Ex-Venchi Unica in via F. De Sanctis 12, Torino. Le tematiche spazieranno dall’autostima, agli attacchi di panico, comunicazione efficace, gestione delle emozioni, fino a includere la sessualità e le convinzioni limitanti.
Questa serie inizia il 6 marzo 2024 e si conclude il 17 aprile 2024, con incontri ogni mercoledì alle 20:30. Data la limitatezza dei posti, è richiesta l’iscrizione anticipata.
Calendario incontri
- Mercoledì 6 marzo 2024, ore 20.30: “Autostima. Cos’è? Perché è bassa e come rinforzarla”
- Mercoledì 13 marzo 2024, ore 20.30: “Ansia e Attacchi di Panico. Cosa sono. Come gestirli e superarli”
- Mercoledì 20 marzo 2024, ore 20.30: “Comunicazione. Le difficoltà nella comunicazione. Imparare ad esprimere sé stessi senza colpa e paura”
- Mercoledì 27 marzo 2024, ore 20.30: “Gestione delle Emozioni. Ansia, tristezza, colpa, rabbia ecc. Imparare a riconoscere le emozioni e a gestirle”
- Mercoledì 10 aprile 2024, ore 20.30: “Cambiare le Convinzioni Limitanti. Come riconoscere le idee negative su noi stessi, sugli altri e sulla vita. Come cambiarle”
- Mercoledì 17 aprile 2024, ore 20.30: “Vivere Bene la Sessualità. Le emozioni che bloccano la sessualità”
Per maggiori dettagli e iscrizioni, visitare il sito www.mutismoselettivo.it o contattare direttamente l’Associazione. Richiesta iscrizione tramite e-mail: info@mutismoselettivo.it – SMS al numero 3939095426
L’Associazione F94.0 Mutismo Selettivo e disturbi d’ansia ODV è nata con lo scopo di accogliere ed ascoltare tutti coloro (genitori e familiari, insegnanti, terapeuti) che possano essere legati al mondo del bambino/a affetti da mutismo selettivo o da disturbi d’ansia, soprattutto in età scolare. Il supporto prevede un primo orientamento verso le strutture sanitarie e gli specialisti del territorio ed ogni altra attività (grazie al Centro Studi, ai seminari e ai corsi d’intesa con l’Università di Torino e ad altri specifici eventi) miranti alla diffusione della conoscenza del disturbo.