DiAmo è un progetto multiculturale pensato per dare un concreto aiuto al prossimo in difficoltà. Il progetto comprende una serie di iniziative volte a sensibilizzare l’opinione pubblica e le Autorità cittadine a dare un aiuto a quanti vivono all’interno di fabbriche abbandonate o altri siti di fortuna delle nostre periferie, distanti dal centro storico, nel momento in cui la stagione invernale è iniziata.
Il calendario delle proposte prevede:
- Sabato 16 dicembre 2023 ore 15-17: convegno ad ingresso libero “Clochard di borgata” alla Cascina Fossata, via Ala di Stura 5 Torino.
- Mercoledì 20 dicembre ore 9 – 11.30: tour gratuito in San Salvario “Torino tra miseria e nobiltà” con visita alle numerose strutture di accoglienza notturna e agli sportelli per la distribuzione dei viveri e degli indumenti ai senza fissa dimora e persone in difficoltà.
- Dal 16 dicembre al 9 gennaio 2024: mostra gratuita di sculture sul tema dei clochard in esposizione al giardino della Cascina Fossata.
Convegno, mostra e tour sono un’idea del CAUS Centro Arti Umoristiche e Satiriche. Convegno e mostra hanno la collaborazione di: “Tavolo Borgo Vittoria”, “Associazione Commercianti Borgo Vittoria”, “Maranzana il Paese dei Babaci”, “Associazione Culturale Libri in Piola e non solo”.
CONVEGNO
Durante il convegno saranno analizzate le differenze che contraddistinguono i clochard stanziali dell’area centrale di Torino con quelli delle borgate, questi ultimi costretti il più delle volte a trovare riparo in strutture sportive e edifici scolastici abbandonati, capannoni di aziende dismesse, fabbricati diroccati ai margini dei fiumi, dividendo gli spazi con altra umanità disperata, spesso dedita alla violenza e al crimine. Verrà trattato, durante il dibattito, anche l’argomento delle normative, vincoli e libertà progettuali sui nuovi ricoveri notturni per i senza tetto. Si affronterà poi il tema della mancanza di collaborazione tra enti di volontariato che va a scapito dei più fragili e bisognosi. Si cercherà di capire il perché di queste chiusure e come questi comportamenti possano avere ricadute negative su chi vive ai margini della società. Si proseguirà con proiezioni di immagini fotografiche assai coinvolgenti e momenti riservati alla poesia sociale.
Relatori saranno: Gaetano e Marco Giordano per l’Associazione Naim, Gianfranco Lombardo per gli Asili Notturni Umberto I, Michele Barillaro per lo studio di architettura Studio 421 e l’impresa Renova srl, Gianni Zunini per il Banco Alimentare, Beatrice Veglio dell’Accoglienza Sermig, Michele D’Ottavio fotoreporter, gli scultori presenti in mostra, i poeti Marino Tarizzo, Luigi Delloste, Antonella Orlandini e Elio Chiaramello, i volontari della Croce Rossa Unità di strada e dei City Angels di Torino.
Il pubblico è invitato al confronto con domande, proposte e testimonianze sul tema.
TOUR
Il tour gratuito in San Salvario “Torino tra miseria e nobiltà” con visita alle strutture di accoglienza notturna e agli sportelli per la distribuzione dei viveri e degli indumenti ai senza fissa dimora e persone in difficoltà presso la Bartolomeo e C. di via Saluzzo, lo sportello del Tempio Valdese di via Pio V, l’Esercito della Salvezza di via Principe Tommaso, la mensa dell’Associazione Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione di via Belfiore, la Moschea di via Baretti, la mensa del Sacro Cuore di via Brugnone, i City Angels di via Petrarca, la Società per gli Asili Notturni Umberto I di via Ormea. Il tragitto si sviluppa tra gli immobili dell’ottocento e novecento impiegati come ricoveri di mendicità e asili per persone povere, proseguendo nell’edilizia contemporanea, che tanti ripari estemporanei offre ai clochard. Lo scopo di questa iniziativa è far conoscere la storia delle architetture e l’evoluzione degli spazi urbani che ospitano ed hanno ospitato i senzatetto, lanciando un rispettoso sguardo alla “logistica del barbonismo” senza invaderne la privacy.
Prenotazione su info@caus.it entro il 18 dicembre.
MOSTRA
Le installazioni dei lavori polimaterici saranno collocate sedute o sdraiate su alcune panche presenti nel giardino interno della Cascina Fossata (la panchina fa parte integrante dell’opera di ciascuno scultore e dell’esistenza dei senza fissa dimora). Accanto ad ogni opera polimaterica che rimanda al dramma della povertà, una targhetta autoadesiva indicherà il nome dell’artista, il titolo dell’opera e le associazioni che hanno collaborato all’iniziativa.
Gli scultori sono: Sergio Aimasso e Lucia Sconfienza, Mirco Andreis, Giancarlo Laurenti, Severino Magri, Lorella Massarotto, Raffaele Palma, Enzo Sciavolino, Rosalba Boccaccio e Marilena Ciravegna per i Babaci di Maranzana – AT – e il Gruppo Libri in Piola e non solo – Borgo Vittoria, TO.
Scultori e poeti saranno presenti sabato 16 dicembre al convegno aperto al pubblico e all’inaugurazione della mostra in programma alle 17,30.
AIUTI
Dal 16 dicembre 2023 al 9 gennaio 2024 chiunque volesse donare abiti usati ma ancora in buono stato e puliti, biancheria intima, coperte e sacchi a pelo, lo può fare recandosi alla reception della Cascina Fossata e consegnare la merce agli addetti. Tutto il materiale dovrà essere opportunamente inserito in buste con un bigliettino indicante a chi va donato: Croce Rossa oppure City Angels.
Ciascuna organizzazione umanitaria provvederà poi alla raccolta e alla successiva distribuzione ai più bisognosi della nostra città.
Contatti: info@caus.it – www.caus.it.