La Giornata del Contemporaneo, è il grande evento annuale, promosso da AMACI – Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani e realizzato con il sostegno della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, e la collaborazione della Direzione Generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale dedicato all’arte del nostro tempo e al suo pubblico.
Nella sua diciottesima edizione la Giornata del Contemporaneo torna a ottobre, in presenza, con l’obiettivo di raccontare la rinata vitalità dell’arte contemporanea nel nostro Paese, dopo le restrizioni dovute a due anni di pandemia. La manifestazione, che mantiene un formato ibrido, fisico e digitale ha quest’anno come filo conduttore il tema dell’ecologia, connesso a quello della sostenibilità: urgenze globali che ci mettono di fronte alla necessità di ripensare il sistema dell’arte contemporanea tramite una rinnovata consapevolezza e una più diffusa sensibilità. Anche la diciottesima edizione presenta una programmazione ad hoc dei 24 Musei associati AMACI, che nel 2022 propongono un particolare focus su attività dedicate al pubblico dei diciottenni, sviluppando il tema proposto da AMACI.
La GAM di Torino (in via Magenta 31), museo associato AMACI partecipa alla Giornata del Contemporaneo offrendo l’ingresso gratuito per tutta la giornata di sabato 8 ottobre 2022 alle collezioni permanenti del Novecento e alle mostre OTTOCENTO. Collezioni GAM dall’Unità d’Italia all’alba del Novecento, Flavio Favelli. I Maestri Serie Oro e Jannis Kounellis in Videoteca e l’orario prolungato fino alle 20 per le collezioni del Novecento.
Per questa occasione la GAM è felice di ospitare Claudia Losi con una performance alle ore 18:00 durante la quale l’artista realizzerà, di fronte al pubblico, una piccola serie di amuleti in terra cruda, dal multiforme corpo animale-umano-demonico.
Gli amuleti, una volta ultimati, saranno affidati a un gruppo di studenti diciottenni di un Liceo di Torino perché li collochino, liberamente, negli spazi del museo, secondo la loro personale sensibilità.
In preparazione di questo gesto di messa a dimora nello spazio delle piccole presenze, gli studenti saranno invitati il giorno prima a partecipare a un workshop a loro dedicato durante il quale lavoreranno con l’artista sui molteplici significati che ciascuno di noi può dare alle parole “luogo naturale”.
Anche per questo progetto – scrive Claudia Losi – ho posto come punto di partenza il rapporto tra spazio reale e spazio immaginario. In questo caso, la domanda scatenante, al centro del mio sforzo condiviso, è apparentemente semplice: Qual è la tua idea di luogo naturale? Quello che mi interessa qui è una prospettiva relazionale e processuale da cui guardare i fenomeni e leggere il mondo che ci circonda. Non c’è nulla di neutro e acquisito una volta per tutte. Ciascun individuo, in base alla propria cultura e lingua, alla geografia da cui proviene, alla storia del proprio corpo, della propria memoria e della propria immaginazione, fornirà uno specifico punto di vista. Barry Lopez ha scritto Le percezioni di qualsiasi popolo invadono la terra come un’inondazione, lasciando che le idee si impiglino tra le setole del pennello, si disseminino come pezzi di carta bagnata da raccogliere e decifrare. Nessuno può raccontare l’intera storia. (cfr. sito https://www.beingthereoltreilgiardino.com/)
Alla fine della giornata di workshop, gli studenti e l’artista comporranno su una parete del museo, attraverso scritte e immagini, le idee, le diverse fantasie e memorie, a cui le parole “luogo naturale” li avranno condotti, attraverso il confronto delle percezioni individuali, il dialogo e la lettura di alcuni testi.
Il disegno a parete sarà portato a compimento da Claudia Losi che vi aggiungerà altre immagini e scritte da lei raccolte nell’arco degli ultimi due anni, durante il suo viaggio di esplorazione – tra Israele, Singapore e l’Italia – delle innumerevoli idee di luogo naturale generate nel pensiero di popoli e individui, avviato con progetto Being There. Oltre il giardino realizzato grazie al sostegno dell’Italian Council (IX edizione, 2020), programma di promozione dell’arte contemporanea italiana nel mondo della Direzione Generale Creatività Contemporanea del MIC.
L’intervento resterà visibile al pubblico fino a domenica 6 novembre 2022.
Per ulteriori info: www.fondazionetorinomusei.it