Un’estate di servizio, condivisione e spiritualità al Sermig con 7 turni di settimane con 50 giovani per volta: un’esperienza a cui partecipare come singoli o gruppi, quest’anno con un’attenzione speciale alla «Lettera alla coscienza» di Ernesto Olivero.
L’estate all’Arsenale è una proposta che da anni richiama centinaia di giovani da tutta Italia per vivere un’esperienza in cui servizio, comunità e spiritualità sono intrecciati: a causa della situazione sanitaria, come per la scorsa estate, i posti per ogni settimana sono limitati a 50 e la proposta è rivolta solo a maggiorenni.
«In sostanza nelle settimane estive proponiamo ai giovani di condividere la vita quotidiana della fraternità dell’Arsenale della Pace», spiega Rosanna Tabasso del Sermig, «un elemento fondamentale è il servizio ai più poveri, che non si ferma certo anche d’estate». Il secondo pilastro è la condivisione della vita di fede della Fraternità della Speranza, con la proposta quotidiana dei momenti di preghiera, ma anche nell’approfondimento della Scrittura.
«Quest’anno vogliamo aggiungere anche un approfondimento sulla ‘Lettera alla coscienza’ di Ernesto Olivero», prosegue Rosanna Tabasso, «è un testo importante, il primo uscito dal Sermig dopo il Covid, lo abbiamo portato in tutta la penisola seguendo il Giro d’Italia. In questa lettera Ernesto ha espresso un appello alla coscienza individuale affinché con la ripartenza dopo il Covid non torni tutto uguale a prima. L’invito è a mettere al primo posto l’impegno civile e la profondità spirituale».
L’Arsenale della Pace apre le porte ai giovani in 7 settimane dedicate, tra luglio e settembre: 19-24 e 26-31 luglio, 2-7, 9-14, 16-21 e 23-28 agosto, 30 agosto- 4 settembre 2021. La proposta è aperta sia a singoli che a gruppi: «per i gruppi in particolare l’obiettivo è che la vita all’Arsenale dia uno stimolo a far partire iniziative di bene comune sui territori, sia un tempo per prendere coraggio e ispirazione».
Per informazioni e prenotazioni telefonare all’Arsenale della Pace (Tel. 011.4368566) chiedendo di Cristiana Capitani o di Elena Gervasoni oppure scrivere all’indirizzo mail giovani@sermig.org.
(da «La Voce E il Tempo» del 4 luglio 2021)