È una tradizione che risale al 1863 e anche quest’anno sta radunando decine di persone per pregare e stare insieme in periferia di Chieri, in strada Sant’Irene 3 dove sorge l’omonima cappella: la festa di Superghetta, così chiamata per la somiglianza con la vicina basilica di Superga, è iniziata con la novena dal 26 luglio che ogni sera alle 21 propone il rosario davanti alla cappella e continua con la giornata di festa domenica 4 agosto. Alle 9 don Severino Brugnolo, parroco di San Giorgio, celebrerà la Messa, a seguire benedizione delle famiglie, della campagna e dei mezzi agricoli. Sempre in mattinata verranno presentati il nuovo gonfalone opera dell’artista chierese Giuliana Tucci ed il libro sulla cappella di Sant’Irene realizzato da Pier Paolo Falcone. Il pomeriggio sarà dedicato ai bambini con giochi gratuiti come rottura delle pignatte o palloncini d’acqua a partire dalle 16 e rosario finale alle 21 seguito da un rinfresco.
Lunedì 5 agosto alle 8 la tradizionale Messa per i defunti dell’anno nella zona e alle 21 assemblea dei membri della Confraternita Sant’Irene. L’associazione è nata nel 2006 per mantenere viva la tradizione dei festeggiamenti, favorire la conoscenza e l’amicizia tra gli abitanti della zona ed alimentare la devozione nei confronti della santa protettrice della campagna oltre che tutelare la dignità storica e artistica dell’edificio; dal 2008 è ufficialmente proprietaria della cappella, edificata come ringraziamento per la protezione dei raccolti della campagna dalle calamità naturali. Il compito di organizzare la festa spetta ogni anno a due massari estratti a sorte tra chi si rende disponibile, quest’anno Maria Musso e Franco Pennazio.
Andrea SIBILIA su «La Voce E il Tempo» del 4 agosto 2024