Per l’ottava edizione di “BarrieraDanza” la compagnia di danza “L’Araba Fenice” ripropone sabato 13 aprile 2019 alle ore 21 presso la Parrocchia “Maria Speranza Nostra” in via Chatillon 41 – Torino, uno spettacolo del 2011 realizzato per i festeggiamenti del 150° anniversario dell’Unità d’Italia dedicato alla benefattrice laica “Giulia Colbert di Barolo” in collaborazione con la EgriBiancoDanza diretta da Susanna Egri e Raphael Bianco.
Il balletto scorre attraverso la plasticità del corpo nell’evocare personaggi realmente vissuti in quel presente che è diventato il nostro futuro: l’Unità d’Italia. Nostro futuro perché il cammino è ancora lungo e faticoso. I confini si sono saldati, ma i sentimenti sono ancora deboli, soprattutto nel concetto di solidarietà nazionale fra le varie regioni, soprattutto nella differenziazione sociale ed economica: Proposta del Balletto è di evidenziare come dalla realtà sociale più difficile, due persone spinte da un profondo spirito caritativo abbiano vissuto quel momento “prezioso” del nostro risorgimento fondendo spirito umanitario e caritativo a un intento patriottico.
Giulia Colbert e Carlo Tancredi Falletti di Barolo, nel racconto di danza, operano insieme a personaggi del quotidiano della vita. Nella rappresentazione scenica Giulia e Tancredi vengono presentati da due giovani che nel riordinare “pezzi del passato” presenti nella soffitta di casa, trovano degli oggetti che introducono la vita e le vicende dei coniugi e dell’Unità.
C’è un simbolo che fa da unione tra i due mondi: il girasole, fiore che nell’iconografia cristiana caratterizza le persone divine, come la Vergine, gli angeli, i profeti, gli apostoli e i santi. In amore, il movimento circolare ch’esegue l’evoluzione del sole, è il simbolo dell’atteggiamento dell’amante –e dell’anima spirituale- che gira continuamente lo sguardo e il pensiero verso l’essere amato. È anche il simbolo della preghiera, perché si volge sempre con manifesta fedeltà verso il suo Signore. Per il suo profumo soave è anche simbolo mistico, come pure quello della gloria e dell’amore.
I problemi emergono con pacatezza e divertimento in tutti e due i tempi del balletto, dove drammaticità e idea unitaria si saldano nella presenza dell’utilizzo dei colori della bandiera e del simbolo religioso della Croce, con evidente libertà di accettazione dell’uno e dell’altra ipotesi di appartenenza, ma dentro al piacere dello scorrere scenico dei movimenti delle danze e delle musiche che lo accompagnano.
Per informazioni e Prenotazioni: 3388706798, www.compagnialarabafenice.com – segreteria@compagnialarabafenice.com